È stato proiettato al Teatro S.S. Trinità il docufilm prodotto dalla Fondazione Bentegodi e da Biancarosa Onlus sullo sport femminile e il lungo e duro cammino verso l’uguaglianza di genere, basti pensare che la 33° Edizione dei Giochi Olimpici, che saranno inaugurati il 26 luglio a Parigi, sarà la prima edizione in cui ci sarà la parità di partecipanti maschili e femminili. Nel docufilm sono state presentate le testimonianze di alcune atlete, anche di squadre veronesi, che hanno dichiarato le loro lunghe battaglie per raggiungere una parità, anche nei trattamenti, con i colleghi maschi. Alcune atlete, professioniste, in squadre sia del volley sia della pallacanestro hanno ricordato che, fino a pochi anni orsono, nei contratti c’era una clausola che, in caso di gravidanza, il contrato era annullato e, alcune atlete, hanno ricordato come siano state messe fuori rosa proprio perché in attesa di un bambino. Varie sono state le testimonianze dalla super campionessa di Bosco Chiesanuova Paola Pezzo, alle giocatrici dell’Hellas Women, accompagnate da responsabile del settore femminile dell’Hellas Zaccaria Tommasi che ha ricordato come le sue atlete girino continuamente in molte scuole della città e della provincia per illustrare il calcio femminile e, abbiano appurato che, anche fra i bambini, dopo una prima titubanza, non appena dimostrino la loro bravura vengono immediatamente inglobate nei giochi di tutti. Il Presidente di Fondazione Bentegodi, Giorgio Pasetto, ha avuto parole molto incoraggianti e elogiative nei riguardi delle proprie atlete sia per i risultati conseguiti sia per le battaglie, il “cuore oltre l’ostacolo” che portano avanti sia in sede locale sia in sede nazionale. Alcune atlete sono state premiate con diplomi di riconoscimento per il loro risultati ma anche per il loro impegno nel portare avanti la battaglia della parità di genere. Diplomi sono andati a Cecilia Bragantini, stupenda promessa del settore tuffi della Fondazione Bentegodi guidata dal super coach Riccardo Giacometti, a Marina Castellani, responsabile ginnastica ritmica sempre della Bentegodi. Claudio Toninel, responsabile pesistica Bentegodi, ha ricordato come Celine Delia, cresciuta proprio in Bentegodi, sia stata la prima ragazza convocata in Nazionale e da li è iniziato un grande percorso che l’ha portata, in febbraio, ad essere, a diciotto anni, Vice Campionessa Europea. È intervenuta Francesca Gasperi, che pratica uno sport difficile e piuttosto pericoloso come il motocross, che, dopo essere stata giornalista e collaudatrice di moto, ha partecipato al rally più impegnativo al mondo la Parigi Dakar, dimostrando come una donna possa primeggiare in uno sport prettamente maschile. Lei, quando si mette il casco, e sale in moto accende la grande passione che ha e il genere non conta più. Dopo essere stata nominata dalla Federazione Motociclistica Italiana prima Ambassador della commissione femminile, cosa che la riempie d’orgoglio, si rammarica solo che le aziende, particolarmente indirizzate ai consumi femminili, non abbiano colto l’occasione di puntare su questo sport.