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Jannik Sinner e il doppio Bolelli-Vavassori trionfano ad Halle

Il momento d’oro del tennis azzurro si conferma ad Halle e al Queen’s i due tornei sull’erba in preparazione al mitico slam di Wimbledon. In Germania, al 500 ATP Terra Wortmann Open di Halle, Jannik Sinner e il doppio Bolelli-Vavassori trionfano portando i nostri colori al cielo.

Jannik, alla prima finale sull’erba e alla prima da n° 1 del mondo, batte, al termine di due tie-break, l’amico e compagno di doppio, nello stesso torneo, Hubi Hurkacz. Per il campione di Sesto Pusteria è il quarto titolo nell’anno, il primo in assoluto sull’erba e, ed è il secondo giocatore, dopo Roger Federer, a trionfare in un torneo da numero 1 del mondo. La mattinata si era aperta con il successo di Simone Bolelli e Andrea Vavassori che, hanno piegato i giocatori di casa Krawietz-Puetz al termine di due lottati tie-break, in un’ora e 43 minuti, conquistando così il loro secondo torneo del 2024 dopo Buenos Aires, in febbraio, sulla terra. L’incontro è stato molto equilibrato e gli azzurri lo hanno fanno proprio nei due tie-break.

Nel primo, grazie a due risposte, la prima di Vavassori con un dritto al fulmicotone e la seconda con un rovescio incrociato, un po’ fortunoso, di Bolelli. Nel secondo set, i nostri ragazzi riescono ad annullare, al settimo gioco, due palle break consecutive per poi chiudere con un ace sul killer point. Nel tie-break bravissimi a conquistarsi un mini break e chiudere per sette punti a cinque. Pel di carota anche lui con due tie-break, 1 ora e 49 minuti, batte Hubert Hurkacz (n° 9 nel ranking mondiale), dopo un primo set molto equilibrato e concluso per 10 punti a 8, il secondo ha visto la netta supremazia di Jannik per 7 punti a 2. Se i campi tedeschi di Halle si sono tinti di azzurro, purtroppo, non è andata bene, in quelli inglesi del 500ATP del Queen’s, dove Lorenzo Musetti,

tornato in una finale dopo due anni, è stato sconfitto da Tommy Paul per 6-1 7-6(8),

mentre nel femminile Elisabetta “Scricciolo” Cocciaretto si era arresa in semifinale alla kazaka Julija Putinceva che poi avrebbe vinto il torneo.

(Getty Images)

 

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