Jannik Sinner trionfa, al terzo tentativo, al Masters 1000 di Miami e sale al n°2 della classifica mondiale, scavalcando lo spagnolo Alcaraz. Pel di carota dopo aver perso nel 2021 e nel 2023 contro Hurkacz e Medvedev si è imposto nel pomeriggio della Florida in poco più di 70 minuti al bulgaro Grigor Dimitrov, in passato definito il nuovo Federer, che, con questa finale, torna nei primi 10 al mondo. Il ragazzo di San Candido dopo aver salvato, nel terzo game del primo set, una palla break ha strappato il servizio al bulgaro e si è aggiudicato il primo set in poco più di 40 minuti. Nel secondo le cose, visto anche come Jannik stava giocando, si fanno più facili e strappa per due volte il servizio a Grigor, per concludere in 73 minuti con il punteggio di 6-3 6-1. Con questo successo, il secondo in un Masters 1000, dopo quello vinto quest’estate in Canada, proietta Sinner al secondo posto nella classifica mondiale ATP, primo italiano a salire così in alto, scavalcando Carlos Alcaraz che, due settimane fa, lo aveva battuto a Indian Wells, e portando a 22 successi su 23 match questo straordinario, per lui, 2024, che lo ha visto trionfare prima agli Australian Open e poi a Rotterdam. Jannik è il quinto giocatore dal 1990, anno d’introduzione dei Masters 1000, a riuscire nella doppietta Australian Open-Miami. (Sampras 1994; Agassi 2001,2003; Federer 2006,2017; Djokovic 2011,12,15,16).