Domenica 11 Agosto alle 21,45, la Fondazione Arena vuole festeggiare, con una serata evento, la IX Sinfonia di Ludwig van Beethoven, che compie 200 anni, e per 101° Arena di Verona Opera Festival, metterà in scena uno spettacolo eccezionale, con parole di pace e fratellanza di Schiller e i complessi artistici della Fondazione a pieni ranghi. Fra le millenarie pietre dell’anfiteatro romano verrà presentata al pubblico l’ultima fatica del genio di Bonn che, nel 1824, già celebre e ormai completamente sordo, rappresentava per la prima volta l’ultima sinfonia, appunto la Nona.
Un lavoro che definire titanico è anche riduttivo infatti, dopo i primi tre movimenti della tradizione, introduceva, per la prima volta, il coro finale, portatore di un messaggio universale di fratellanza con i celebri versi dell’Ode alla gioia di Schiller.
Sarà il giovane direttore veronese, ma ormai affermato in tutto il mondo, Andrea Battistoni (foto gorzegno)a guidare un quartetto vocale d’eccezione: dal mezzosoprano Anna Maria Chiuri, al basso Alexander Vinogradov, già applauditi dal pubblico e dalla critica nel corso del Festival, a loro si uniranno il soprano statunitense Erin. Morley e il tenore italiano Ivan Magrì, entrambi debuttanti nel teatro all’aperto più grande del mondo.
La IX di Beethoven fu eseguita per la prima volta in Arena nel 1927 e, riproposta per cinque volte nel corso di un secolo, l’ultima esecuzione nel 2021. La serata vedrà schierati a ranghi completi l’Orchestra e il Coro, diretto dal Maestro Roberto Gabbiani, della Fondazione Arena. Prezzi speciali in ogni settore. Biglietti disponibili, sia in biglietteria sia su arena.it e nel circuito Ticketone.