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La Lazio batte per 2-1 un buon Hellas

 

Baroni non concede nulla e la sua Lazio super per 2-1 un buon Verona. Paolo Zanetti che non può disporre, oltre a Serdar, di Dida, Suslov e Frese, ritornati malconci dagli incontri delle loro nazionali, schiera davanti a Montipò il debuttante Daniliuc con Coppola e Dawidowicz, poi Tchatchoua, Belahyane, Dani Silva e Lazovic, quindi alle spalle di Tengstedt, Harroui e Kastanos.  Pronti via e i laziali sono già in vantaggio. Zaccagni punta, per la seconda volta, in cinque minuti, Daniliuc e se lo beve, quindi appoggia a Dia che, appena dentro l’area batte Montipò. I gialloblù reagiscono immediatamente e, due minuti dopo, pareggiano. Kastanos, su appoggio di Coppola,  trova in profondità Tengstedt che s’infila fra i due difensori centrali e, appena entrato in area, di destro fulmina Provedel. Seconda rete consecutiva per il danese, prima su azione.   Al quarto d’ora, un gran tiro di Rovella è deviato in angolo da una super parata di Montipò. Al ventesimo, la Lazio raddoppia. Castellanos va via bene, sulla destra, e ottiene un calcio d’angolo. Batte Zaccagni e lo stesso Castellanos, nonostante, Coppola lo trattenga, da due passi, mette alle spalle di Montipò. Poco prima della mezzora, sono ammoniti Rovella e Tchatchoua. Poco dopo il quarantesimo, grande girata di Harroui ma la palla finisce alta. Prima della fine del tempo è ammonito anche Gila. Un minuto di recupero ma non succede nulla. Stesse formazioni al rientro in campo. Poco dopo il cinquantesimo, esce Kastanos per Mosquera.  Pochi minuti dopo, su angolo di Lazovic il colpo di testa di Dani Silva finisce a lato.  Al quarto d’ora, due straordinarie parate di Montipò prima su conclusione di Dia quindi su Tavares.  Poco prima del 70°, escono Lazovic, che lascia la fascia di capitano al rientrante Faraoni, e Harroui, per Alidou, mentre fra i laziali esce Castellanos per Castrovilli e Isaksen per Tchaouna. Alla mezzora, ancora Montipò a dire di no ad una conclusione di Tchaouna con deviazione in angolo. Subito dopo risponde l’Hellas con Mosquera che serve Faraoni che traversa da destra per il gran tiro di Tchatchoua ma Lazzari s’immola deviando in angolo. Nella Lazio fuori Rovella per Vecino. Poco prima dell’80°, è ammonito anche l’autore della rete Tengstedt. Poi, a pochi minuti dal 90° fuori Daniliuc per Sarr, Dani Silva per il giovanissimo Cisse mentre nelle file laziali escono l’ex Zaccagni per l’ex Noslin e Lazzari per Marusic. Nei cinque minuti di recupero Cisse tenta la conclusione ma è una telefonata al portiere. Subito dopo il triplice fischio del signor Zufferli che manda tutti negli spogliatoi. La Lazio si innalza a sette punti uno di più dell’Hellas che, dopo queste quattro partite, ha incamerato sei ottimi punti smentendo quanti, una volta visti i calendari, avevano pronosticato zero punti per i gialloblù. Buona partita per i ragazzi di Paolo Zanetti che, pur sconfitti, hanno fatto bella figura all’Olimpico.Venerdì 20 settembre, si tornerà al Bentegodi per incontrare il Torino di Vanoli con gli ex Ilic e Tamezé.

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