E’ raro che nel calcio un arbitro ammetta degli errori compiuti, anzi il più delle volte resta ferreo nelle sue decisioni ma anche qui potrebbero essere delle eccezioni.
Nel campionato di Eccellenza il direttore di gara ha ammesso il classico errore tecnico che comporta la ripetizione della partita e immaginiamo gli umori delle squadre che si erano affrontate: da una parte quella che sul campo aveva vinto e si vede tolti i tre punti e dall’altra parte quella che aveva perso ma ha la possibilità di rifarsi. E’ il caso della sfida del campionato d’Eccellenza Academy Plateola 1911-F.C. Clivense S.M. dello scorso 28 Gennaio, sul campo terminata con un rotondo 3-0 per la squadra di casa. La formazione di Riccardo Allegretti aveva formalizzato reclamo sul regolare svolgimento della gara, sostenendo che l’Academy Plateola aveva utilizzato un giocatore che non doveva più giocare in quanto espulso e ha indotto l’arbitro all’errore facendo ripetere alla F.C. Clivense S.M. il rigore realizzato. Il giudice sportivo ha convocato il direttore di gara affinché facesse chiarezza su quanto successo e alla fine ha ammesso l’errore tecnico affermando che nell’aspettare l’uscita dal campo del giocatore espulso, invece di convalidare il gol, ha fatto ripetere il rigore. Alla fine il reclamo della F.C. Clivense S. M. è stato accolto: il risultato della partita non è stato omologato e quindi si rifarà come se non si fosse mai giocata.
Nel campionato di Promozione, la partita Cadidavid-Albaredoronco terminata sul campo 1-2 non era stata omologata dal giudice sportivo che aveva assegnato la sconfitta a tavolino alla formazione ospite in quanto nell’effettuare il cambio non avrebbe più avuto in campo un giocatore dall’1.1.2004 in poi.
L’Albaredoronco si è rivolto alla Corte Sportiva di Appello Territoriale spiegando che il giocatore sostituito era stato Bouth Anouar (2003) e non Alessio Pellizzari (2004) come riportato nel referto e ha chiesto l’annullamento delle decisioni prese in primo grado.
Anche qui è stato interpellato il direttore di gara che ha inviato il supplemento di rapporto ammettendo l’errore sul cambio allegando i foglietti delle sostituzioni. Con l’ammissione dell’arbitro, la Corte ha accolto il reclamo dell’Albaredoronco che dunque si è ripreso i tre punti ottenuti sul campo.
In classifica, l’Albaredoronco si riprende il terzo posto in classifica con 29 punti e aggancia l’Oppeano mentre il Cadidavid scende a 22, gli stessi di Cologna Veneta e Lugagnano.