Un Hellas Verona, galvanizzato dalla soluzione dell’intrigo Cosenza, rifila un pesante poker al Carpi. Fabio Grosso, che ha dovuto rinunciare, all’ultimo momento, a De Carmine, problema ai flessori, rilancia, dal primo minuto, capitan Pazzini. In difesa Almici e Crescenzi, esterni, Caracciolo e Marrone, centrali. A centrocampo, bacchetta di regia a Colombatto, con Henderson e Zaccagni, a supporto, mentre in avanti Matos e Laribi a fianco del Pazzo che, dopo soli due minuti, s’inventa una torsione di testa, su traversone di Laribi, che chiama al grande intervento il portiere. L’Hellas è partito con il piede giusto e stringe d’assedio gli emiliani che si salvano sia per le parate di Colombi sia per alcune imprecisioni in fase conclusiva. Il gioco scorre fluido anche per la vivacità di Henderson e Laribi che confezionano, poco dopo la mezzora, il vantaggio. Colpo di tacco dello scozzese a smarcare l’ex Cesena che, da dentro l’area, non perdona. Al quarantesimo, Henderson cerca in profondità Pazzini il cui tiro è deviato a stento dal portiere. Sul finire del tempo l’ennesima incursione di Crescenzi è bloccata dal terzino con un intervento scomposto che gli costa sia l’ammonizione sia il rigore. Pazzini con tranquillità spiazza il portiere e manda la squadra al riposo con il doppio vantaggio. La ripresa vede una fiammata del Carpi che, al secondo minuto, colpisce il palo con Piscitella ma i gialloblù reagiscono e, poco dopo il decimo, triplicano. Affondo di Matos che brucia Sabbioni che, dentro l’area, lo placca vistosamente. Ancora il capitano sul dischetto e il tris è servito. Gli emiliani, vanno a strappi anche per un piccolo rilassamento scaligero e colpiscono la traversa con un tiro deviato dal portiere. Grosso richiama un recuperato Zaccagni per il debutto del polacco Dawidowicz. Alla mezzora è ammonito Silvestri, per ritardo nel rinvio, quindi anche Matos finisce sul taccuino dell’arbitro e, subito dopo, servito la Laribi conquista un angolo. Esce fra gli applausi Laribi per Lee. Dopo che Pazzini, su appoggio dello scatenato Matos, ha impegnato Colombi, arriva il poker. Incursione sulla destra di Henderson con tiro deviato dal portiere, sul secondo palo arriva Pazzini che, di sinistro, insacca. Esce un generosissimo ed esausto Crescenzi per Balkovec e, a tre minuti dal quarantacinquesimo il Carpi accorcia le distanze. Punizione dalla trequarti, torre dalla linea di fondo campo, e Poli, sempre di testa, mette in rete. All’ultimo, dei tre minuti di recupero, bellissima iniziativa di Lee per Matos che arrivato davanti al portiere, per eccesso di generosità, appoggia a Pazzini che segna, ma si alza la bandierina per segnalare la pozione di fuorigioco. Triplice fischio e tutti sotto la doccia. Bella prestazione degli scaligeri che hanno dimostrato gioco, buona preparazione atletica e grande determinazione. Pazzini, in campo a sorpresa, si porta a casa il pallone tornando a segnare, dopo lungo tempo, oltre che dal dischetto, anche su azione. Straordinarie le prestazioni atletiche, di Crescenzi, e di classe adamantina di Laribi. Sabato insidiosa e difficilissima trasferta a Crotone dove i Grosso’s boy sono attesi alla prova del nove ma, se giocheranno con questa intensità e questa determinazione, sarà dura anche per i padroni di casa.