Brutta sconfitta del Chievo che esce battuto all’Olimpico con la Lazio. Maran conferma la stessa formazione della scorsa settimana con l’unica eccezione di Pinzi al posto di Pepe come esterno di sinistra. La partenza dei clivensi è micidiale e, dopo solo quattro minuti, passano in vantaggio. Punizione pennellata di Birsa sulla testa del solissimo Cesar che, senza difficoltà, insacca. La Lazio inizia a premere ma la difesa regge anche per le straordinarie parate dell’ex Bizzarri. Al ventesimo capitan Cesar è ammonito per un fallo e, questo giallo, si rileverà pesantissimo nella ripresa. Nonostante il grande sforzo dei ragazzi di Pioli, il tempo si chiude sempre con il vantaggio del Chievo. L’inizio della ripresa però le cose cambiano subito. Cesar blocca una ripartenza di Keita e si becca il secondo giallo e la doccia anticipata. Maran richiama Inglese, anonimo fino a questo momento, per Sardo. Nonostante l’inferiorità numerica, la difesa regge ma, al ventesimo, Gobbi commette un ingenuo fallo su Candreva che costringe l’arbitro a decretare il rigore che lo stesso laziale trasforma. I laziali sfondano da tutte le parti ma il vantaggio l’ottengono con uno spettacolare tiro, dai trentacinque metri, del giovane Cataldi. Maran, per cercare il pareggio, richiama Pinzi per Mpoku. Paloschi è molto vivace ma la difesa dei biancocelesti regge e, in contropiede, ancora con Candreva, triplicano. Passa un minuto e Radu commette fallo su Paloschi e anche lui finisce anzitempo la gara. Paloschi però non è preciso e Berisha gli devia il rigore che poteva riaprire la gara. In piene recupero Keita fissa il poker che ricambia la Lazio della pesante sconfitta subita all’andata. Escluso Bizzarri che, pur avendo subito quattro reti, è stato uno dei migliori in campo con l’esperto Dainelli. Tutti insufficienti gli altri.