Buon pareggio dei gialloblù all’Unipol Domus con il Cagliari di Ranieri ma, con un pizzico di rammarico. Baroni, che essendo squalificato è in tribuna mentre in panchina c’è il suo secondo Fabrizio Del Rosso, sceglie Tchatchoua, Magnani, Dawidowicz e Cabal, davanti a Montipò, poi Duda e Serdar, quindi Mitrovic, Folorunsho, Noslin, alle spalle del rientrante Bonazzoli (foto). Partono meglio gli isolani che, dopo un quarto d’ora hanno una buona opportunità, su traversone, da destra di Zappa, il tocco di Shomurodov, da un metro, mette la palla a lato. Passano pochi minuti e l’Hellas risponde con Mitrovic il cui tiro finisce alto sopra l’incrocio dei pali. Al ventesimo, Tchatchoua tira centralmente nessun problema per il portiere. A metà tempo, gli scaligeri conquistano il primo angolo, lo batte Duda che, sulla respinta della difesa, recupera palla ma commette fallo ed è ammonito. Alla mezzora l’Hellas va in vantaggio. Lungo lancio, dalla sinistra, di Duda per Noslin che punta l’avversario poi mette in mezzo dove Bonazzoli, di esterno sinistro insacca. Quinto goal di Bonazzoli al Cagliari, sua vittima preferita. Passano meno di dieci minuti, e l’Hellas ha una grande occasione per raddoppiare. Folorunsho scatta, sul filo del fuorigioco ma, la bandierina non si alza, entra in area e calcia addosso il portiere in uscita, occasione clamorosa, anche perché era tutto valido. Nel primo dei due minuti di recupero, Serdar invece di calciare forte appoggia al portiere mentre, nel secondo c’è un grande salvataggio di Tchatchoua. Squadre negli spogliatori con vantaggio meritato, anche se con un pizzico di rimpianti, per i gialloblù che hanno tenuto il pallino con maggior qualità degli isolani. Al rientro in campo, Lazovic prende il posto di Mitrovic mentre Ranieri richiama Shomurodov per Viola. Poco prima del quinto, l’Hellas raddoppia. L’azione si svolge sulla destra, dove Bonazzoli appoggia a Duda che mette in mezzo dove Lazovic insacca ma, il Var, accerta che Darko era con mezzo corpo in fuorigioco e Doveri annulla. Al quarto d’ora nuova occasionissima per il raddoppio. Lazovic lanciato in contropiede si presenta solo davanti al portiere ma gli calcia addosso, occasione ancora più favorevole di quella del primo tempo. Al ventesimo, fuori Bonazzoli per Suslov che, sembrava ko dopo la nazionale ma invece Baroni lo manda in campo. A metà tempo, triplice cambio di Ranieri fuori Nandez, Makoumbou e Deiola per Oristanio, Prati e l’ex Sulemana. Alla mezzora il Cagliari pareggia. Dopo una serie di batti e ribatti la palla esce dall’area, lato sinistro, dove il neoentrato ed ex Sulemana, di destro, effettua un tiro che inganna Montipò, forse coperto, e s’insacca. Poco prima del quarantesimo, nel Cagliari, fuori Augello per Azzi e nell’Hellas Mitrovic per Swiderski. All’ultimo minuto, erroraccio in disimpegno di Magnani, dopo un’ottima gara, e Montipò salva il risultato. Nei sei minuti di recupero, lo stesso Magnani è ammonito e, essendo in diffida, salterà il Genoa. Alla fine un buon punto ma con tantissimi rimpianti.