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L’Hellas espugna, dopo otto anni, Bologna 3-2

 L’Hellas dimostra di non saper pareggiare e, dopo il successo a Parma e la sconfitta al Bentegodi, va ad espugnare il Dall’Ara, ultimo successo in terra felsinea nell’aprile 2016, infliggendo all’ex Italiano una dolorosa sconfitta. Zanetti che recupera i giocatori acciaccati nell’ultima gara schiera davanti a Montipò, Dawidowicz, Coppola e Gherardi, quindi Tchatchoua, Serdar, Duda e Lazovic quindi, Suslov e Tengstedt, alle spalle di Sarr(foto).  Dopo un angolo per i gialloblù e una punizione per il Bologna, entrambi senza esito, poco prima del ventesimo i felsinei passano in vantaggio. Un traversone dal fronte destro dell’attacco è intercettato da Castro che ha un rimpallo con Coppola e serve Dominguez che, dal disco del rigore, si gira e batte Montipò, forse in leggero ritardo. Alla mezzora, capitan Lazovic alza bandiera bianca ed è sostituito da Bradaric, poco dopo un gran tiro di Odgaard finisce sul palo, passano due minuti e i gialloblù pareggiano. Lucumi si fa scippare il pallone da Tengstedt che s’invola verso Skorupski, due contro uno, arrivato, al limite dell’area, appoggia a Sarr che calcia fra le gambe dello stesso Skorupski. Poco dopo il quarantesimo, è ammonito Dawidowicz. Due minuti di recupero e, proprio allo scadere del secondo, i gialloblù passano in vantaggio. Traversone da sinistra di Bradaric, sponda di Serdar e Tengestedt fulmina Skorupski. Si va quindi al riposo con l’Hellas avanti di due a uno, dopo aver rimontato la rete iniziale. Poco prima del cinquantesimo, Suslov, con una bell’azione partita dalla propria metà campo, arrivato in area tira e sfiora il secondo palo. Passano due minuti e il Bologna resta in dieci per il rosso diretto a Pobega colpevole di una gomitata a Duda. Vengono poi ammoniti in successione Suslov e Coppola, sulla punizione susseguente all’ammonizione di Coppola, Oldegard colpisce il palo alla destra di Montipò e Dominguez è il più lesto a prendere la palla e metterla in rete. Zanetti richiama Dawidowicz e Suslov per Magnani e Belayane. Poco dopo è ammonito anche Magnani, e subito dopo Montipò si esalta con una grande respinta, in angolo, su tiro di Oldegaard. Al settantesimo, è ammonito anche Tchatchoua mentre Zanetti richiama Tengstedt e Sarr per Mosquera e Livramento. All’ottantesimo, esce l’autore dei due goal bolognesi per Ndoye. Subito dopo, Serdar, da buona posizione, calcia alto e, poco dopo, anche Castro è ammonito e, la stessa cosa, succede poi anche a Lucumi. Quando mancano due minuti al novantesimo l’Hellas passa in vantaggio. Calcio di punizione per i gialloblù e, sul tocco di Coppola, Castro mette il pallone alle spalle del proprio portiere.  Italiano richiama Odgaard, Holm e Fabbian per Orsolini, De Silvestri e Dalligna. Saranno cinque i minuti di recupero, ma senza particolari problemi, se si esclude una punizione causata da Magnani. Non succede più nulla e, al triplice fischio di Ayroldi, i milletrecento tifosi arrivati a Bologna possono festeggiare con la squadra sotto la curva. Con questo successo i gialloblù salgono a 18 punti dove si respira un’aria migliore allontanandosi di quattro punti dalla zona retrocessione e, domenica alle 15, si torna al Bentegodi per affrontare l’Udinese che quest’anno veleggia a 24 punti.

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