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L’Hellas pesca un buon punto in laguna 1-1

Il derby della disperazione finisce in parità, Venezia ed Hellas con un goal per tempo si dividono la posta e i gialloblù raggiungono Parma e Lecce lasciando i lagunari a quattro punti di distanza. Zanetti che non può disporre degli squalificati Dawidowicz e Duda e del partente Magnani schiera davanti a Montipò, Daniliuc, Coppola(foto) e Gherardi quindi Tchatchoua, Belahyane, Serdar e Bradaric quindi, alle spalle di Tengstedt e Sarr, Suslov. Sotto una pioggia battente i 1200 sostenitori dei gialloblù si scaldano al decimo quando Serdar, dopo una bella azione sulla sinistra tira e Stankovic con il piede respinge proprio vicinissimo al primo palo. Al quarto d’ora dopo un batti e ribatti Tengestedt, con un colpo di testa, non trova lo specchio. Poco prima della mezzora gli arancioneroverdi passano in vantaggio. Zerbin, dopo una serie di rimpalli si trova a pochi passi dal portiere e lo trafigge. Passano una decina di minuti e Candé entra in modo molto duro su Tengestedt. Manganiello fischia la punizione ma non mostra il giallo, che ci stava tutto, al difensore. Dopo alcuni tentativi di rientrare il danese deve alzare bandiera bianca e, Zanetti al suo posto manda in campo Kastanos. Dopo un tiro di Suslov che è ribattuto da un difensore nei tre minuti di recupero non succede più nulla e le squadre vanno negli spogliatoi con i lagunari avanti di una rete grazie all’unico tiro indirizzato verso Montipò. Stesse formazioni alo rientro in campo e, subito dopo Pohjanpalo è ammonito. I gialloblù collezionano angoli su angoli, alla fine saranno 9 a 6. Da una punizione di Suslov c’è la deviazione di Coppola ma il portiere para. Dal corner di Kastanos c’è questa volta l’incornata di Gherardi ma la palla esce lambendo il palo. Poco dopo il sessantesimo, conclusione di Serdar con deviazione ancora in angolo. Poco dopo, è ammonito Kastanos quindi Zanetti richiama Bradaric per Mosquera. Di Francesco cambia Ellertsson per Zampano e, qualche minuto dopo l’Hellas pareggia. Mosquera s’invola sulla fascia destra e riceve palla, dal fondo, mette in mezzo Sarr prova a colpire in scivolata ma appoggia a Tchatchoua che di sinistro gonfia la rete.  Poco dopo, Mosquara tenta la conclusione ma il portiere para. All’ottantesimo, escono Suslov e Sarr per Lazovic e Livramento mentre nel Venezia Oristanio lascia il posto Yeboah e Doumbia a Bjarkason. Poco dopo super deviazione di Montipò che, sulla conclusione di Busio, con la punta delle dita devia in corner. A tre minuti dal novantesimo, Di Francesco richiama Pohjanpalo e Zerbin, l’autore della rete, per Gytkjaer e Carboni. Nei quattro minuti di recupero non succede più nulla e i nostri tifosi bagnati ma felici possono tornare a Verona, avendo visto una squadra, che ha lottato mettendoci i…… quello che chiedevano nella partita con la Lazio. Sabato prossimo nuova trasferta impegnativa in Brianza contro il Monza, oggi ultimo in classifica del neo allenatore Bocchetti, anche lui ex dell’Hellas.

 

 

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