Con un super secondo tempo i gialloblù, oggi in completa tenuta gialla, dopo un brutto primo tempo, recuperano due reti e conquistano uno straordinario punto a Bergamo contro la corazzata Atalanta. Baroni che non ha a disposizione Duda, per un problema muscolare e Serdar, per squalifica, presenta Centonze, Magnani, Dawidowicz e Cabal, davanti a Montipò, quindi Dani Silva e Folorunsho, mentre alle spalle di Bonazzoli operano Noslin (foto), Suslov e Lazovic. Parte subito forte la dea, ancora gasata dal successo a Liverpool, e, al tredicesimo, passa in vantaggio. A centrocampo, Suslov perde palla da Toloi che serve Koopmeiners verticalizzazione per Scamacca che, appena dentro l’area, scarica un fendente che rende vano il volo di Montipò. Passano quattro minuti, e dopo un bello scambio Noslin, Suslov, lo slovacco si trova in piena area ma, ciabatta il tiro e Carnesecchi ringrazia. Sul suo rinvio Scamacca apre ad Ederson che dimenticato dalla difesa vola verso l’area e, sull’uscita di Montipò lo batte inesorabilmente. A metà tempo, punizione di Lazovic e testa di Dawidowicz con palla che sorvola la traversa. Alla mezzora Pasalic anticipa Cabal e cerca l’angolo ma Montipò è felino nel deviare. Passa un minuto, e Koopmeiners ha su piede la palla che avrebbe messo la parola fine alla gara ma il suo diagonale esce di poco sul fondo, sfiorando il palo opposto. Passano pochi minuti, e il portiere scaligero è protagonista di un’altra grande respinta in angolo su tiro di De Keteelare deviato da un difensore. Al quarantesimo, Suslov prova un gran tiro dalla distanza e conquista l’angolo, sulla battuta il colpo di testa di Magnani è parato bene da Carnesecchi. Un minuto dopo, c’è l’ammonizione di Suslov. Dopo un minuto di recupero, si va negli spogliatoi sotto di due reti, ma, è andata bene, perché senza le parate di Montipò ci poteva stare la goleada. Stesse formazioni al rientro in campo, ma l’Hellas sembra avere un altro spirito infatti, al quinto, su un bel traversone di Dani Silva c’è la conclusione di Cabal che impegna in una respinta con i pugni il portiere. Al sesto l’Hellas accorcia le distanze. Noslin, va via sulla fascia destra, e traversa verso il centro dove, al limite dell’area, Lazovic, di destro, batte, a fil di palo, Carnesecchi. Il Var controlla se Noslin era partito in posizione regolare e, dopo le due beffe di Cagliari e Genoa, a Bergamo è tutto ok. Poco dopo il decimo, Baroni richiama Bonazzoli per Swiderski. Al quarto d’ora, l’Hellas pareggia. Centonze crossa da destra e Noslin come un avvoltoio anticipa l’uscita del portiere e tocca in rete. Subito dopo, Gasparini fa uscire Toloi, De Ketelaere e Scamacca per Kolasinac, Miranchuk e Lookman. A metà tempo, su angolo di Lazovic il colpo di testa di Folorunsho sorvola la traversa. Poco dopo, il neo entrato Miranchuk, dopo un bello scambio con Lookman, pur da posizione defilata, cerca la via della rete ma un super Montipò, gli risponde picche. Alla mezzora, escono Lazovic e Suslov per Mitrovic e Vinagre. Passano pochi minuti e Holm da, buona posizione, tira in curva. Poco prima del quarantesimo, esce lo stesso Holm per Hateboer mentre, subito dopo, è ammonito Dani Silva. A tre minuti dal novantesimo, nuova grande deviazione in angolo di Montipò che si ripeterà nel primo dei cinque di recupero. Prima del novantesimo, escono Centonze e Folorunsho per Tchatchoua e Coppola. Nei cinque di recupero, come detto, ancora un grande intervento di Montipò ma, all’ultimo minuto, c’è un bel tiro anche di Noslin con parata di Carnesecchi. L’Hellas conquista uno straordinario e importantissimo punto a Bergamo anche perché tutte le avversarie della zona retrocessione avevano fatto almeno un punto e… adesso tutto a sabato quando in serata arriverà l’Udinese che, stava pareggiando, a venti minuti dalla fine il match al Friuli con la Roma, quando la gara è stata sospesa, per l’infortunio al romanista Ndicka.