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L’Hellas supera il Sassuolo al Bentegodi e lo stacca in classifica

Con una rete di Swiderski, quasi all’ottantesimo, i gialloblù superano un coriaceo Sassuolo e lo staccano nella disperata corsa alla salvezza. Baroni, che si è visto privare, all’ultimo minuto, di Folorunsho per un problema, anche se la società mantenendo l’abitudine dei “segreti di stato” non ha rilasciato comunicati ufficiali, ha schierato davanti a Montipò, Tchatchoua, Coppola, Dawidowicz e Cabal, quindi Duda e Serdar mentre, alle spalle di Henry, la punta più avanzata, operano Noslin, Suslov e Lazovic. Dopo un periodo di studio con un gioco non particolarmente brillante né da una parte né dall’altra, al quarto d’ora, c’è la prima conclusione di Thorstvedt che trova però pronto alla respinta Montipò. Rispondono subito gli scaligeri con azione iniziata da Lazovic che, dopo uno scambio con Cabal, traversa ma Consigli blocca in presa alta. Al ventesimo, primo angolo, alla fine saranno due contro gli undici degli emiliani, batte Suslov ma l’azione sfuma. Poco dopo la mezzora, buon tiro dalla distanza di Suslov e respinta di Consigli riprende Cabal e il portiere devia in angolo. Si va al riposo a reti inviolate ma nonostante il maggior possesso palla dei neroverdi, oggi in maglia bianca, la partita non è mai decollata. Stesse formazioni al rientro in campo e, dopo due minuti, scatta il primo giallo per Henrique. Passano poco minuti, e anche Dawidowicz, per un ingenuo fallo, al limite dell’area, si vede sventolare il cartellino giallo che, però, è molto pesante in quanto Pavel era diffidato e quindi salterà la trasferta di Lecce. La punizione affidata a Berardi esce alla destra di Montipò di poco. Al quarto d’ora, Berardi, si accascia al suolo, senza nessun contrasto, si ha subito l’impressione che ci sia qualcosa di grave infatti la bandiera del Sassuolo esce dal campo sostenuto dai sanitari e, a fine gara, si saprà che c’è il sospetto della rottura del tendine d’Achille, quindi per lui stagione finita ma problemi anche per la Nazionale. Al suo posto entra Castillejo mentre Baroni richiama Noslin per Mitrovic. Al ventesimo, tiro dai venti metri di Duda alto sulla traversa, a metà tempo, fuori Lazovic e Henry per Bonazzoli(foto) e Swiderski. Poco prima della mezzora, giallo anche per il neo entrato Castillejo. Passano pochi minuti, e l’Hellas va in vantaggio. Swiderski contrasta, a centro campo, Henrique che rinvia male e il pallone arriva a Bonazzoli che lancia subito il polacco che, si presenta in area, e con un tiro, un po’ ciabattato, supera Consigli. Prima del ottantesimo, sono ammoniti Cabal e Serdar mentre Ballardini richiama Thorstvedt e Pinamonti per Volpato e Mulattieri. Prima del novantesimo, giallo anche per Coppola. Quindi Baroni richiama Tchatchoua e Suslov per Magnani e Vinagre. Si alza la tabella che indica 5 di recupero ma, durante il recupero, c’è una scaramuccia in area e l’arbitro alza il braccio indicando un maggior recupero che, alla fine, sarà di due minuti. Due minuti di grande sofferenza ed ansia sia per la squadra sia per i tifosi poi, Maresca, la cui direzione ha lasciato a desiderare, fischia tre volte e i gialloblù possono festeggiare il ritorno, dopo tanti mesi, alla vittoria che li porta a 23 punti quindi, ad oggi, fuori dalla zona retrocessione e domenica insidiosa trasferta in Salento contro il Lecce, sempre ad ora di pranzo.

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