Il pareggio ad Illasi (1-1) è bastato all’Isola Rizza Roverchiara per festeggiare il ritorno in Promozione dopo una sola stagione da retrocessa. Un campionato vinto sul filo di lana ingaggiando un duello fatto di sorpassi con il Nogara che ha sciupato tutto perdendo punti nelle ultime gare. Lo stratega mister Claudio Berlini (subentrato a campionato in corso alla 14cesima giornata) ha saputo plasmare la squadra soprattutto in attacco, poi smaltito il periodo nero di un mese senza vittorie (dilapidando 7 punti di vantaggio sul Nogara) causa anche infortuni vari, ha risollevato lo spirito di squadra dei bianco celesti del presidente Graziano Molinari e del suo vice Loris Tavella, per concludere alla grande la stagione culminata con la vittoria del campionato.
Esplode la festa.
Si era messa male la gara contro l’Illasi di mister Christian Campagnari che dopo soli 10 minuti si sono portati in vantaggio con un bel gol di testa di Alberto Saggioro su invito di Leonardo Bertini. La tensione si sa gioca brutti scherzi e l’Illasi che non ha nulla da perdere gioca per onorare la gara con una punta d’orgoglio per evitare di sfigurare difronte ai primi della classe e anche contro le previsioni che davano certa la sconfitta della squadra del presidente l’Highlander Renato Cengia.
Illasi, l’11 iniziale.
Col passare dei minuti la gara si complica; l’Isola non punge ed al 30’ perde anche Michel Visentini bomber principe spesso risolutore. Al 32’ Pesarin punta la porta e guadagna una punizione che egli stesso calcia addosso alla barriera. Poco dopo Tamburini imbecca Pesarin che calcia defilato; nessun problema per Antolini.
Illasi, Alberto Saggioro.
Manca la svolta e arriva dal solito capitan Eugenio Tieni, l’uomo con l’esperienza in più, il leader silenzioso della squadra. Ebbene Malagnini, figlio del grande bomber GianMatteo (compagno di squadra di Tieni proprio nelle file dell’Isola Rizza) dalla bandierina pesca la testa del capitano che incorna la palla in rete. Un sospiro di sollievo accoglie tifosi e addetti ai lavori intenti a captare segnali da Nogara. Poco dopo Gnesato appoggia per Pasini al cui tiro telefonato risponde il portiere Antolini. Nella ripresa tutti pensano che l’Isola Rizza Roverchiara possa fare un sol boccone dell’Illasi ed invece…. Al 2’ su angolo palla a Bertini che spara alto. L’Isola preme e l’Illasi sfrutta le ripartenze mettendo apprensione alla capolista che con il passare dei minuti vede aumentare la tensione.
Capitan Eugenio Tieni, ancora una volta decisivo.
Da Nogara arrivano notizie confortanti ma l’Isola Rizza Roverchiara vuole vincere per evitare sorprese. Al 14’ Bertini addomestica la palla, finta e tiro rasoterra sul primo palo molto angolato. Negri si guadagna la pagnotta e respinge in angolo salvando il risultato. Al 18’ Gnesato parte in slalom sulla linea di fondo poi guadagna un angolo.
Momenti di gioia. 
Dalla bandierina palla in area ci provano tutti ma la difesa illasiana mura ogni tentativo. La porta difesa da Antolini sembra stregata anche quando Malagnini porta a spasso la palla accentrandosi poi calcia con forza e la palla picchia sulla traversa. Poco dopo il solito Bertini mette i brividi appena fuori area poi il tiro è parato da Negri. Nei minuti finali l’assalto continua ma mancano le energie necessarie e l’Illasi non ci sta a perdere. Dalle tribune arrivano notizie contrastanti via Nogara. Al triplice fischio dell’arbitro l’Isola fa cerchio attendendo l’ufficialità della sconfitta del Nogara. Poi è gioia pura. Improvvisamente appare sul campo anche il Sindaco di Isola Rizza signora Vittoria Calò. E vittoria è stata.
Illasi-Isola Rizza Roverchiara 1-1
Illasi: Antolini, John, Confente, Bartolomioli, Aldegheri, Ziglioli, Ridolfi, Milinkovic (30’st Zenari), Saggioro (40’st Menini), Tagliapietra (16’st Perlati), Bertini (44’st Sauro). All. Campagnari.
Isola Rizza Roverchiara: Negri, Peroni (40’st Saviato), Isolani, Gusella, Gnesato (38’st Fusari), Bissoli, Tamburini, Pesarin (48’st Petruccelli), Visentini (30’pt Malagnini), Pasini. All. Berlini.
Arbitro: Matteo Venturini di Este.
Reti: 10’pt Saggioro (I), 39’pt Tieni (IR).