L’Hellas Verona espugna, per la terza volta consecutiva, il “Picchi” di Livorno al termine di una stupenda partita dai due volti. Mandorlini effettua tre sostituzioni, rispetto alla gara con il Torino, Albertazzi, per Agostini, in difesa, l’ex romanista Marquinho, per lo squalificato Hallfredsson, in mediana e Bosko Jankovic, per Gomez, in avanti. I gialloblù prendono subito in mano le redini della partita chiudendo i labronici nella loro metà campo. Il protagonista assoluto è il portiere della under Bardi che con autentici miracoli si oppone a Toni e Donadel, da segnalare un clamoroso rigore negato agli scaligeri per fallaccio su Marquinho, proprio all’altezza del dischetto. L’arbitro, Peruzzo di Vicenza, concede il vantaggio ma il tiro di Toni è salvato dal portiere a questo punto avrebbe dovuto decretare il penalty ed ammonire il difensore. Il Verona non si scompone e continua ad attaccare. Dopo due palle uscite d’un soffio su tiri di Luca Toni, poco dopo il trentesimo, l’Hellas passa in vantaggio. Jankovic effettua un traversone a giro che diventa un tiro e il portiere Bardi, su movimento di Toni, è ingannato e il pallone s’insacca beffardo. Sul finire del tempo lungo lancio per Iturbe che vola verso il centro dell’area seguito da un nugolo d’avversari, giunto al limite, stupenda apertura a destra per Toni, il campione del mondo alza la testa e serve un delizioso pallone per il solissimo Romulo che ferma la palla e batte inesorabilmente Bardi. In pieno recupero un rilancio per Toni si dimostra molto lungo e sembra destinato a uscire ma Iturbe, con uno scatto da centometrista, ferma due volte la palla prima che esca, arriva sul fondo e appoggia al centro, dove Luca Toni timbra la tredicesima rete in campionato.Termina un primo tempro straordinario per i ragazzi di Mandorlini. La ripresa sembra la ripetizione della prima frazione di gioco con il Verona che crea ancora occasioni per il poker. Prima Iturbe, dopo un’azione devastante, sfiora il palo a sinistra del portiere quindi Marquinho, dal limite, solissimo spara in curva. Il Livorno lentamente si risveglia e, poco dopo il venticinquesimo, in un minuto riapra la gara. Prima Paulinho, con un fendente da fuori area, batte Rafael quindi, serve all’ex Greco un pallone che il romano, al volo, di sinistro indirizza all’incrocio dei pali. Mandorlini richiama prima Iturbe per Sala quindi Jankovic per Gomez e infine toglie l’acciaccato Romulo per Donati. Termina la gara con i gialloblù che festeggiano, sotto la curva occupata da oltre ottocento tifosi, i trentanove punti per la salvezza certa. Straordinaria prova di Luca Toni, peccato per l’assurda ammonizione del mediocre arbitro vicentino, che lo costringerà a saltare la gara con il Bologna. Ottime le prestazioni di Romulo e Iturbe più che sufficienti tutti gli altri.