Verona torna a far parlare di sé in ambito calcistico. L’approdo di Maicon in terra scaligera è stato un qualcosa di straordinario. Nessuno avrebbe potuto immaginare che si potesse concretizzare, ma il bello dello sport è anche questo.
L’ex giocatore di Inter e Roma non ha avuto un bagno di folla complice la maledetta pandemia, ma è come lo fosse stato. Un po’ come lo è stato con Stojkovic e più recentemente Rafael Màrquez.
A breve inizierà la sua avventura nel Sona Calcio e il suo influsso si è sentito. Ha avuto il potere di dare entusiasmo alla compagine di Marco Tommasoni e i risultati si sono visti nelle ultime cinque partite dove ha raccolto dieci punti, frutto di tre vittorie, un pareggio e una sola sconfitta.
Ora starà a lui dimostrare tutto il suo valore e soprattutto misurarsi in un club di Serie D: l’esperienza di certo non le manca e i tifosi dell’Inter non l’hanno di certo dimenticato, soprattutto nella stagione 2009-10, quella del triplete sotto la guida di Mourinho.
Il Sona Calcio, in occasione del primo allenamento di Maicon con la squadra, gli ha donato in modo simbolico un pacchetto contenente del pane formato ciabatta.
“Se un campione accetta di giocare in un piccolo club di provincia, vuol dire che è un vero sportivo e che è buono come il pane” ha dichiarato la società.