Mano pesante del giudice sportivo sul Caselle (Prima Categoria girone A); Aurora Marchesino, Bonavigo 1961 e Nogara Calcio (Prima Categoria girone B).
Ai giocatori del Caselle Roberto Brentegani e Marco Irprati, espulsi nel pareggio contro il Quaderni (3-3), sono state inflitte quattro giornate di squalifica. A Brentegani una giornata per l’espulsione e tre giornate perché entrava in campo dalla panchina per protestare contro la decisione del direttore di gara, insultandolo e minacciandolo. Non intendeva mostrare il numero di maglia e si allontanava verso gli spogliatoi, chiamato dal suo allenatore si decideva di mostrare il numero ma il tutto accompagnato da innumerevoli espressioni blasfeme. A Irprati una giornata per l’espulsione, una giornata perchè si avvicina minacciosamente al direttore di gara, due per comportamento violento verso un avversario durante la partita e a fine gara.
Al giocatore dell’Aurora Marchesino Caslav Jovic, nonostante non sia stato espulso nel pareggio contro il Borgoprimomaggio (2-2) sono state inflitte tre giornate di squalifica perché al termine della gara si avvicinava minacciosamente al direttore di gara tendendogli la mano ironicamente e impediva il suo ingresso negli spogliatoi offendendolo. In un secondo momento mentre l’Arbitro riusciva ad avvicinarsi agli spogliatoi continuava le offese e le minacce con espressioni blasfeme.
La società Nogara è stata sanzionata con la punizione sportiva della disputa di una partita a porte chiuse. La squadra sul campo ha vinto a Bovolone (2-3), ma parte della tifoseria faceva oggetto di frasi e gesti di carattere discriminatori.
Il Bonavigo 1961, battuto in casa dall’Olimpica Dossobuono (0-1), è stato il più punito dal giudice sportivo. La società è stata sanzionata con un’ammenda di 170 euro, dei quali 100 per insistenti insulti e minacce all’Arbitro per tutta la gara e 70 per presenza di persone non autorizzate nei pressi dello spogliatoio; sono stati inibiti il dirigente Cristian Scavazza e il massaggiatore Michele Ferrari fino al 13 Marzo. Mister Manuel Cuccu è stato squalificato fino al 10 Aprile, per aver rivolto gravi offese verso il direttore di gara e minacce sia a fine partita che al rientro negli spogliatoi, la situazione veniva a normalizzarsi solo dopo l’intervento di alcuni dirigenti; l’assistente all’arbitro Gionata Pavan addirittura fino al 24 Aprile per gravi insulti verso il direttore di gara avvicinandosi fino ad appoggiare la fronte sulla fronte dell’Arbitro, minacciandolo e ripetendo offese, è stato necessario l’intervento del dirigente addetto all’Arbitro per farlo uscire dal terreno di gioco.