L’undicesima giornata disputata domenica scorsa non è stata tranquilla per gli arbitri e ciò si è ripercosso nelle decisioni del giudice sportivo che è intervenuto con drastici provvedimenti.
In Seconda Categoria sono state inflitte cinque giornate al giocatore del Gsp Vigo Antonio Ciocca, reo di aver tenuto un comportamento minaccioso ed offensivo nei confronti del direttore di gara. L’atteggiamento è continuato anche a fine partita ove il giocatore, ha atteso l’arbitro davanti al proprio spogliatoio impedendogli l’ingresso. Inoltre ha minacciato di colpire il direttore di gara persistendo nelle minacce. Oltre a Ciocca, il Gsp Vigo domenica prossima sarà privo anche di Moudik Redouane fermato per due giornate e altrettanti turni di stop sono stati inflitti a Matteo Speranza (Ausonia Sona United), Matteo Hyso (Calcio Calmasino 2003), Giampaolo Lanza (Pizzoletta), Davide Cerpelloni (Avesa) e Kuqi Kadri (Provese).
In Terza Categoria, è stato squalificato il giocatore del Soave Leonardo Tessari fino al 31/12/2023, reo di aver tenuto un comportamento minaccioso all’indirizzo del direttore di gara. Il giocatore, inoltre ha spinto l’arbitro con entrambe le mani sul suo petto insultandolo in maniera pesante. Nonostante l’invito ad allontanarsi e l’intervento di alcuni compagni di squadra per farlo desistere, lo stesso ha afferrato violentemente il braccio dell’arbitro stringendolo ripetutamente. Dopo l’allontanamento del giocatore dovuto all’intervento dei compagni, il direttore di gara ha avvertito forte dolore al braccio e notava un vistoso ematoma. Tre giornate sono state inflitte al giocatore del Castagnaro Anas Graich, perché a seguito dell’espulsione per doppia ammonizione, ha tenuto un atteggiamento minaccioso ed offensivo nei confronti del direttore di gara. Il medesimo giocatore ha reiterato detto comportamento anche al termine del secondo tempo; oltre a lui è stato squalificato per due giornate il compagno di squadra Alex Comini.
Tra i giocatori non espulsi, è stato squalificato per tre giornate il giocatore della Clivense Loris Facciolo, perché a fine gara, ha colpito con una manata al volto un giocatore avversario, senza peraltro provocargli grave danno. Il giocatore inoltre su richiesta dell’arbitro di esibire il numero di maglia, ha mostrato, in segno di scherno, il numero di maglia di altro giocatore.