PARMA / ANGIARI (VR) – Si chiama Mattia Montagnani, ha solo 18 anni, ma ha già scritto il suo nome tra i vincitori del Campionato Mondiale della Pizza di Parma, nella categoria Homemade (non professionisti) tenutosi questa settimana. Studente del quarto anno dell’Istituto Alberghiero “Giuseppe Medici” di Legnago, Mattia ha conquistato la giuria con una creazione che porta con sé territorio, tecnica e cuore: la pizza “Oro Verde”.
Originario di Angiari, comune con una forte tradizione legata all’asparago, Mattia ha deciso di omaggiare proprio quel prodotto tipico, costruendo attorno a esso un’idea originale e ricca di significato. Il risultato è stata una pizza che ha unito sapori autentici e ricerca culinaria, nata dalla memoria affettiva della cucina della nonna e trasformata in una proposta degna del palcoscenico internazionale.
Un’idea semplice, ma curata in ogni dettaglio
“Oro Verde” prende ispirazione da un piatto tradizionale: uovo, pancetta e asparagi. Ma Mattia non si è limitato a riproporlo: lo ha destrutturato, raffinato e reso attuale. La base è composta da un impasto diretto con farina tipo “1”, lievito secco, acqua all’80%, olio extravergine di oliva e sale.
La farcitura vede protagonisti fior di latte, crema di asparago verde, pancetta arrotolata al pepe. A completare il piatto, dopo la cottura, vengono aggiunti stracciatella pugliese, punte di asparago, scaglie di Parmigiano Reggiano stagionato 48 mesi, bottarga di gallina e fiocchi di pomodoro essiccati. Un insieme bilanciato, capace di esaltare ogni ingrediente senza sovrapposizioni.
Il supporto di Zio Mo’: quando un’opportunità cambia tutto
Il percorso che ha portato Mattia alla vittoria è passato anche dalla pizzeria Zio Mo’, situata nella ZAI di San Pietro di Legnago. È qui che ha svolto uno stage nei mesi precedenti al concorso, chiedendo personalmente di essere accolto.
A credere in lui sono stati Stefano Miozzo, maestro pizzaiolo ed ex campione del mondo, e Katia Gobeo, che durante la gara ha ricoperto il ruolo di assistente, fornendo sostegno senza mai interferire nella preparazione. Proprio loro hanno proposto a Mattia di cimentarsi nella neonata categoria “Homemade”, pensata per chi realizza la pizza a livello amatoriale.
“Grazie a chi ha creduto in me”
«Partecipare e vincere è stata una soddisfazione enorme – ha raccontato Mattia al termine della gara –. Devo molto a chi mi ha supportato, in particolare allo staff di Zio Mo’. Senza di loro non sarei mai arrivato fino a qui».
Dalla cucina di casa ai riflettori di una competizione internazionale, la storia di Mattia Montagnani è un esempio concreto di come talento, impegno e passione possano portare lontano, anche partendo da un piccolo paese e da un sogno semplice: fare la pizza.