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Meritato pareggio a Napoli ma, alla fine, resta un po’ di rammarico

L’Hellas conquista un meritato pareggio al “Maradona” contro il Napoli ma, alla fine, c’è anche un po’ di rammarico per la clamorosa occasione fallita, in pieno recupero, da Ngonge. Il duo Zaffaroni/Bocchetti che non po’ disporre di Magnani e Veloso squalificati e di Doig con una caviglia in disordine mentre non ha ancora recuperato Lazovic, schiera, davanti a Montipò, Dawidowicz, Hien (foto) e Ceccherini, poi Faraoni e Depaoli, sulle fasce, con Taméze e Abilgard, centrali, quindi, alle spalle di Gaich, Lasagna e Duda. Dopo un po’ di studio, poco dopo il decimo, Ceccherini è ammonito per una sbracciata su Politano. Al ventesimo, il Napoli passa in vantaggio su autorete di Gaich ma, fortunatamente, la rete è annullata per la posizione di fuorigioco attivo di un attaccante azzurro. A metà tempo, grande ripartenza di Lasagna sul cui traversone Meret anticipa Depaoli. Alla mezzora, è sempre un vivacissimo Lasagna che, dal limite,  tira con Meret che respinge poi la difesa allontana. Passano dieci minuti e sempre, Lasagna al tiro ma il suo sinistro finisce alto. Si va al riposo a reti inviolate ma, al gran possesso palla degli azzurri risponde una difesa ordinata e precisa dei gialloblù che, quando hanno l’occasione ripartono in contropiede. Gli unici tiri, anche se solo uno nello specchio, sono di Lasagna. Stesse formazioni alla ripresa del gioco. Dopo dieci minuti grosso rischio per Ceccherini che entra fuori tempo e colpisce Politano l’arbitro lascia correre ma, ci poteva stare il secondo giallo per il nostro difensore. Più intraprendente il Napoli nella ripresa che, poco prima del decimo, trova un buon traversone di Anguissa per il colpo di testa di Di Lorenzo che non inquadra la porta. Al quarto d’ora fallo, in fase difensiva di Lasagna, ai trenta metri, ma Taméze allontana. Poco dopo iniziano i cambi, due per parte, Djuric prende il posto di Gaich e Coppola sostituisce Ceccherini mentre fra i partenopei escono Demme e Lozano per Zielinski e Kvaratskhelia. Poco dopo, fuori Faraoni e Duda per Terracciano e Verdi. Due minuti dopo all’ingresso in campo, Verdi cerca la conclusione ma il suo tiro è fuori bersaglio.  Passano pochi minuti e Spalletti mette in campo l’osannato Osimhen per uno spento Raspadori e Lobotka per Elmas. Alla mezzora, ammonizione per Terracciano quindi punizione, dalla distanza di Verdi, ma Meret è attento e para. Due minuti dopo, un rimpallo favorisce Osimhen che calcia di prima intenzione ma colpisce in pieno la traversa. A cinque minuti dal novantesimo fuori Lasagna per Ngonge mentre un minuto dopo è ammonito Dawidowizc. Al primo dei cinque di recupero, la clamorosa occasione sciupata da Ngonge. Un rinvio della difesa lo trova liberissimo nel cerchio di centro campo. Il belga s’invola tutto solo verso Meret ma, una volta arrivato in area, cerca un improbabile tocco sotto, che finisce largo non impensierendo il portiere locale. Poco prima del triplice fischio anche Verdi è ammonito. L’Hellas da seguito al successo con il Sassuolo con un buon punto, seppur velato da un po’ di rimpianto, con i futuri campioni del Napoli e si porta a meno tre dallo Spezia. Venerdì sera, al Bentegodi arriva il Bologna che ha oggi fermato sul pari il Milan, mentre a Marassi va in scena il derby della Samp con lo Spezia.

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