Allo Scida di Crotone il Chievo Verona riesce, nel finale, a strappare un buon pareggio contro i calabresi. Alfredo Aglietti, alla terza panchina con i clivensi, che deve rinunciare, prima della trasferta, a bomber Meggiorini oltre ai due senatori Frey e Cesar che non rientrano più nei piani della società, sceglie Leverbe e Rigione, come centrali difensivi, con Dickmann e Renzetti, sugli esterni, Obi, agisce davanti alla difesa, con Segre e Garritano, ai lati, mentre il trio d’attacco è formato da Vignato, Djordjevic e Giaccherini. Parte bene il Chievo che s’impossessa della metà campo avversari e sfiora per due volte la segnatura ma Djordjevic non è preciso. Purtroppo all’ottavo s’infortuna Giaccherini e, al suo posto, entra il gigante colombiano Ceter che passa a destra mentre Vignato si trasferisce sulla fascia mancina. Al ventesimo contropiede dei calabresi avviato da Simy per Benali che, dopo una galoppata di una trentina di metri, una volta in area, appoggia al centro dove Molina, tutto solo all’altezza del rigore, batte Semper che, ha la visuale coperta dalla gigantesca mole di Simy ma né l’arbitro né l’assistente si accorgono del fatto. Cinque minuti dopo tenta la conclusione, dal limite, Vignato ma Cordaz è attento. Subito dopo pericoloso traversone di Dickmann ma Segre non arriva. Alla mezzora bel servizio di Vignato che mette alto subito dopo imitato anche da Djordjevic. Poco prima del riposo Zanellato, dopo una serie di rimpalli, da pochi passi mette sull’esterno della rete. La ripesa inizia sempre con il Chievo in avanti e un tiro di Garritano è rimpallato da un difensore. Al cinquantesimo c’è l’ammonizione di Rigione e, quattro minuti dopo, stessa sorte per Obi. Al quarto d’ora scontro fra l’ex Hellas Marrone e Djordjevic con l’attaccante che, colpito involontariamente alla testa, chiede il cambio ma Aglietti lo lascia ancora in campo. Sulla punizione di Rigione la barriera devia. Poco dopo il ventesimo escono Vignato e Garritano per Esposito e il debuttante svedese Morsay. Alla mezzora, nuovi cambi in casa Chievo, fuori Djordjevic e Obi per Grubac e Ogenda entrambi alla seconda presenza in squadra. I clivensi continuano ad attaccare, anche se non sono mai pericolosi mentre i calabresi, con i cambi, hanno rafforzato difesa e centrocampo. All’ottantottesimo improvviso traversone di Renzetti, a centro area Grubac è spintonato ma il pallone arriva sulla testa di Ceter che batte Cordaz, segnando la sua seconda rete stagionale. In pieno recupero i clivensi sfiorano il colpo grosso, infatti, Morsey appoggia Esposito che, dal limite sfiora l’incrocio dei pali. La ripresa del campionato ci ha presentato un buon Chievo che, passato immeritamente in svantaggio, ha cercato per tutta la gara di ottenere un risultato positivo che è arrivato sul finire anche perché la squadra di Aglietti ha dimostrato di essere in una più che discreta condizione fisica. Venerdì si torna al Bentegodi nel big match contro lo Spezia di Vincenzo Italiano che, nell’anticipo, ha battuto l’Empoli con una rete dell’ex Hellas Ragusa.