Presso il ristorante Al Gambero di Soave, si è consumata la tradizionale cena di Natale del Valtramigna del presidente Lucio Castagna. L’occasione è stata propizia per fare il punto della situazione: “Se dovessero sospendere il campionato come sembra, sarebbe almeno discutibile” dice Castagna, “abbiamo avuto una serie di infortuni che hanno condizionato il nostro campionato ma anche quello di altre società sportive. L’allenamento dovrebbe proseguire senza interruzioni”.
Il Valtramigna è reduce dalla sconfitta contro la capolista Pro Sambonifacese: “Eravamo in 14 compreso il portiere di riserva; nonostante tutto penso avremmo meritato il pareggio” prosegue il vice presidente Gildo Marchi.
In un clima di grande amicizia si è consumata una cena “imperiale” sapientemente preparata dalla rinomata e storica locanda nel cuore di Soave; presenti la squadra (assente solo mister Omar Lovato e capitan Massimo Lovato) e gran parte della dirigenza. Infortunato dell’ultima ora il centrocampista Luca Lovato, perno del centrocampo bianco-rosso. “Speriamo di recuperarlo presto” dice mister Lovato raggiunto telefonicamente. Quali solo le squadre più competitive? “Sicuramente la Pro Sambonifacio, anche se a livello di gioco ho visto molto bene la Scaligera. La sorpresa è il Tregnago di mister Sorgente”. Ovviamente siete in corsa anche voi per la vittoria finale? “Certo che sì, ci crediamo e se recuperiamo gli infortunati potremmo dire la nostra”.
Nell’ipotesi che il Valtramigna centrasse l’obiettivo di vincere il campionato, cosa sareste disposti a fare? Questa la domanda rivolta al gruppo tra una portata e l’altra. “Mi raserei i capelli” dice il veterano Stefano Gianello. “Porterei Gildo sulla bici da Soave a Cazzano” dichiara il più goliardico Matteo Ballarotto, suscitando l’ilarità generale, considerando la stazza di Gildo Marchi rispetto alla sua. Qualcun altro è andato oltre, proponendo il reciproco scambio di mogli per una settimana. Bomber Giovanni Lorenzi fa sapere che la sua splendida Gloria, ex capitana del Volley Orgiano, attende un bimbo per il prossimo anno. Il compagno di reparto Christian Turozzi, vicino a quota 250 reti nei dilettanti, dice che i tempi non sono ancora maturi per mettere al mondo un figlio, ma per provare a vincere il campionato sì.