Un buon Chievo non riesce a evitare la sconfitta a S. Siro con il Milan. Maran decide di giocarsi a viso aperto la sfida con i rossoneri senza un particolare schieramento difensivo. Dainelli fa coppia con il rientrante Cesar, al centro della difesa, Radovanovic torna a dirigere in centrocampo con Castro e De Guzman ai lati mentre Birsa opera alle spalle di Gakpé e Meggiorini. Dopo una brevissima fiammata milanista è il Chievo che prende in mano le redini del gioco cercando, ripetutamente, con tiri dalla distanza, la porta di Donnarumma ma non inquadrandola mai. Verso il venticinquesimo, quasi in contropiede, il Milan passa in vantaggio. I clivensi sono leggermente sbilanciati e un lungo lancio trova Bacca, solo sul fronte sinistro dell’area, il colombiano converge verso il centro e, il suo tiro, che passa in mezzo alle gambe di Cacciatore, forse subendo una deviazione, coglie in controtempo Sorrentino. Pronta reazione del Chievo che ha l’opportunità di pareggiare con Birsa che, dall’altezza del rigore, non riesce a deviare un bel pallone servitogli da Gakpé. Al quarantesimo l’arbitro decreta un rigore per una trattenuta di De Sciglio su Gakpé. La perfetta trasformazione di De Guzman spiazza completamente Donnarumma. In pieno recupero un tiro da fuori area colpisce il braccio di Cesar e l’arbitro assegna il rigore al Milan che, fortunatamente, Bacca manda in curva. La ripresa vede un Milan più deciso e aggressivo ma il Chievo regge bene. Dopo che Meggiorini era riuscito, con una delle sue solite acrobazie, a recuperare un pallone non sfruttato da Cesar, Maran richiama prima il ragazzo di Tarmassia per Inglese poi Gakpé per Izco. Oltre il ventesimo, su azione d’angolo, c’è una spizzata di Romagnoli per Bacca che, dimenticato da tutti, batte Sorrentino da due passi. Ci vuole un super Donnarumma per disinnescare una cannonata di Birsa ma, a una decina di minuti dal novantesimo, un’entrata di Izco è punita con un nuovo rigore che Lapadula trasforma nonostante Sorrentino fosse riuscito a intuire la direzione. Entra anche Kiyine per De Guzmam mentre nel recupero, su azione d’angolo, la deviazione di Cesar trova Cacciatore solissimo sulla linea dell’area piccola con la porta sguarnita, ma il piattone del terzino colpisce in pieno la traversa. Trasferta senza punti ma con applausi per i clivensi che domenica, al Bentegodi, troveranno un Empoli molto agguerrito.
