L’Hellas conquista un meritatissimo pareggio a S. Siro con il Milan. Mandorlini si trova senza Rafa Marquez, poco prima della gara, e perciò getta nella mischia Marques, sfortunato protagonista dell’autorete dell’andata, sposta Pisano a sinistra, Sala a destra, conferma il centrocampo di Cagliari mentre, in avanti, il trio Jankovic, Toni e Gomez. Dopo una partenza in favore del Milan, i gialloblù cominciano a conquistare campo e, poco prima del ventesimo, Muntari sgambetta platealmente, in area, Ionita ed è punito con il rigore dall’arbitro. Toni, con un beffardo cucchiaio, batte Diego Lopez. Il Milan è in difficoltà e l’Hellas potrebbe raddoppiare, alla mezzora, Ionita, si vede respingere, con i piedi dal portiere, un gran tiro da corta distanza
. Subito dopo il moldavo è ammonito e, diffidato, salterà la gara con il Napoli. A quarantesimo l’arbitro decreta una dubbia punizione per fallo di mano di Pisano che aveva, però, le braccia dietro la schiena, batte Menez, Jankovic, nel tentativo di anticipare Mexes, commette fallo e, anche questa volta, rigore indiscutibile. Tiro violentissimo di Menez, nulla da fare per Benussi. Il tempo si chiude in parità ma il Verona poteva essere avanti. Inizia la ripresa e, al primo minuto, il Milan passa in vantaggio. Da un angolo c’è un fallo piuttosto vistoso di Pazzini su Marques, non rilevato, Mexes libero salta il portiere batte a rete, dove Pisano respinge sulla linea, colpisce Tachtsidis, e la palla rotola in fondo al sacco. Marques è sostituito da Rodriguez. Il Milan controlla ma l’Hellas non arretra. Al quarto d’ora Hallfredsson è ammonito e Mandorlini lo sostituisce con Obbadi che diventa regista mentre Tachtsidis passa a sinistra. Alla mezzora il greco spara un gran tiro dal limite, di destro, che colpisce una clamorosa traversa. Mancano dieci minuti alla fine e Mandorlini richiama un buon Jankovic per Nico Lopez. Con tutti avanti, il Milan ha buone opportunità ma i difensori riescono sempre a salvare. Al novantesimo è espulso Mandorlini, subito dopo c’è un lungo lancio per Toni e Nico Lopez che si ostacolano a vicenda. All’ultimo, dei cinque minuti di recupero, Gomez, pur subendo fallo da Mexes, devia verso Nico Lopez che s’invola e, di destro, batte imparabilmente Diego Lopez. I gialloblù festeggiano questo terzo risultato positivo consecutivo, con gli oltre mille tifosi, che li hanno sostenuti per tutta la gara. Ventinove punti, più nove dal terzultimo posto, con cenni di merito per Sala, Tachtsidis, Toni e anche per Pisano, pur impegnato non nella sua posizione abituale.