8 luglio 2022, una data storica per il calcio dilettante veronese. Prende ufficialmente il via la stagione sportiva che vede ai nastri di partenza nel campionato di Promozione, la neonata società calcistica AlbaredoRonco, nata dalla fusione tra l’Albaredo calcio e l’Albaronco. Al ritrovo presso gli impianti sportivi di Ronco All’Adige si sono ritrovati, dirigenti, staff tecnico e giocatori, tutti pronti ed entusiasti per iniziare una nuova storia. Un po’ di commozione nel ricordare l’Albaredo degli esordi con i colori rossoblù, e più recentemente l’Albaronco che a sua volta era nata come fusione tra l’Albaro e il Ronco.
Staff e giocatori dell’AlbaredoRonco
Si volta pagina e subito la parola al presidente del nuovo sodalizio Cristian Rigon, figlio d’arte di Flavio, un tempo presidente del Cologna Veneta in serie D: “Un progetto a medio-lungo termine” dice, “siamo sereni e consapevoli di poter far bene”. C’è qualche possibilità di migliorare la tribuna, chiediamo: “C’è sinergia tra le forze politiche dei due Comuni coinvolti, quindi lavoreremo anche per migliorare gli impianti sportivi”. Non c’è traccia dell’organico dell’Albaredo che la scorsa stagione condannò lo Zevio alla retrocessione: “Ognuno ha il suo incarico, le scelte tecniche dipendono dal direttore sportivo e dal riconfermato mister Marco Burato (ex Albaronco)”.
Davide Mazzo, intervistato da Antonio Dal Molin
Un caloroso applauso ha accompagnato Davide Mazzo ai nostri microfoni, per aver tenuto con discrezione e generosità la presidenza del fu Albaronco nelle ultime cinque stagioni. Lui, uomo di campo, ora vestirà i panni di consulente tecnico, oltre che di consigliere assieme a Enrico Romio, Vasco Rognini, Alessandro Pescetta, Leonardo Bonato e Rocco Zanuso. Presenti alla serata, accolti dal vice presidente Daniele Dall’Oca e dal direttore generale Alessandro Romio, il Sindaco di Ronco All’Adige Davide Vesentini, accompagnato dall’assessore alle politiche giovanili Michela Taietta e dal consigliere Samuele Lovato. Presente anche l’assessore allo sport del Comune di Albaredo Paolo Sartori. Il campo principale rimane quello di Ronco All’Adige, ci fanno sapere, mentre le giovanili, in particolare la Juniores Regionale, giocherà negli impianti sportivi di Albaredo. Il ponte che divide i due Comuni è diventato il simbolo dell’unione che appare anche nel Logo e nelle Maglie della nuova società sportiva. Un bacino allargato di giovani atleti, con un proseguimento del progetto iniziato la scorsa estate “Adige Academy”, che già vedeva coinvolti i settori giovanili delle due società. Luca Pellizzari sarà il responsabile del Settore giovanile, affiancato da Franco Greco e Alessandro Rossetto. mentre Samuele Castello si occuperà della Segreteria. Per quanto riguarda la nuova rosa, balza subito agli occhi l’egregio lavoro svolto dal diesse Filippo Baltieri.
Alessandro Bragato, Cristian Rigon, Alberto Zoppellaro, Filippo Baltieri e Francesco Tarullo
Particolarmente rafforzata la difesa, sono arrivati dal San Giovanni Lupatoto il portiere Giacomo Rossi, gli esperti Alessandro Bragato (dal Montorio), Alessandro Antonioli (dall’Oppeano) e Elia Scardoni (dal Team Santa Lucia); fa paura l’attacco, composto da Jacopo Pasquali (dall’Isola Rizza Roverchiara), Francesco Tarullo (dal Montorio), Alberto Zoppellaro (dal Chiampo), del giovane Jacopo Turra (dal Caldiero), ai quali si aggiunge il ritorno di Alberto Sacconi (dal Chiampo).
Mister Marco Burato
A centrocampo spiccano i nomi di Marco Dall’Omo (dal Valtramigna), Marco Piccoli (dal Montebello) e del giovane brasiliano Pedro Ferraciolli (dal Pescantina Settimo). Proviene dal Legnago il più giovane in rosa Riccardo Bari classe 2005. Alberto Castagna indosserà la fascia di capitano. Promossi dalla Juniores i difensori Leonardo Vallerin e Pietro Burato, e gli attaccanti Andrea Bertagnon, Filippo Biondani ed Elia Signoretto. Questi i riconfermati: Luca De Beni, Steven Lanza, Davide Confente, Simone Marchesini, Anouar Bouih, Francesco De Rossi, Alessio Pellizzari, Leonardo Bertini e Alhein Yoro. Mister Marco Burato, coadiuvato da Claudio Bozzola, indimenticato centrocampista di valore fermato anzi tempo da problemi ad un ginocchio, appare soddisfatto ma al tempo preoccupato per un campionato a 14 squadre che non concede rimedio a false partenze e: “con meno gare in calendario è più difficile dare spazio a tutti; non sappiamo ancora se si disputerà il Trofeo Veneto ma se dovesse, vorremmo affrontarlo nel migliore dei modi”.
Alessandro Pescetta
Lo staff tecnico dell’AlbaredoRonco (Mazzo, Baltieri Meneghetti, Zambrotta, Bozzola e mister Burato
Tutti pronti quindi per il 2 di agosto (niente ferie eh!). Denis Danieli sarà il preparatore dei portieri, l’ex diesse del Valtramigna Roberto Meneghetti, avrà il ruolo di team manager mentre il tuttofare Alessandro Pescetta dovrà occuparsi anche di marcare stretto il massaggiatore Pietro Zambrotta, tanto vulcanico e sanguigno in panca, quanto simpatico e trascinatore fuori campo. Uno dei migliori nel suo ruolo, in ogni caso. La serata è proseguita con la degustazione degli ottimi piatti a base di carne brasiliana, sapientemente preparati dallo staff incaricato per l’occasione, agli ordini di Thiago Churrasco. Ottima in particolare la Pichana accompagnata dalla caipirinha.