Arriva la quinta vittoria consecutiva per gli Agsm Aim Mastini Verona. Nel Fidas Day’21 hanno affrontato, per la seconda volta in quindici giorni, i Saints Padova decisi a vendicare la bruciante sconfitta di ben 23 punti subita nella precedente gara. La partita è stata intensa anche se molto bilanciata con i Mastini che, pur molto determinati nel secondo quarto, si sono dimostrati molto spreconi nella seconda parte della gara con i Saints bravi a rimanere in partita fino alla fine. Il primo quarto è di studio con le linee difensive sugli scudi. Al cambio di campo, per l’inizio del secondo quarto, è Fabio Marinelli, con un’azione di potenza, a ferire centralmente la difesa patavina e a segnare il suo primo touchdown della serata. Il calcio di Amerigo Monte porta i cagnacci sul 7-0. Dopo una serie d’iniziative, da una parte e dall’altra, è ancora Fabio Marinelli a varcare la goal line e Amerigo Monte, con il calcio addizionale, a portare il punteggio sul 14-0 risultato confermato all’intervallo. Alla ripresa del gioco i patavini cercano il tutto per tutto e Vecchiato completa un bel lancio su Furlan che va a segnare il touchdown del 14-7. La reazione degli ospiti spaventa l’attacco scaligero che non riesce più a muovere la palla come era riuscito precedentemente. La situazione si complica anche per i continui errori in attacco che permettono ai Saints di contrattaccare. Nell’ultimo quarto sale in cattedra la defense gialloblù e, in questa fase delicata del match, coach Bernardi chiama tutti i time out a disposizione. Savoia e Simioni portano ripetutamente gli scaligeri in territorio favorevole ma i Saints alzano un muro invalicabile. L’ultimo tentativo di field goal di Amerigo Monte non centra i pali e il punteggio rimane fissato sul 14-7 finale che regala la quinta vittoria consecutiva e il primo posto assoluto nel girone D. Il primato permetterà agli AGSM AIM Mastini di giocare, fra le mura amiche, i quarti di finale non prima di aver completato, con i Redskins, nel derby di domenica prossima, la regular season. (foto Nicola Vivian)