Tre giorni, dal 24 al 26 novembre, per riportare le relazioni interpersonali a ricoprire un ruolo fondamentale nella nostra vita, a livello personale e professionale, senza essere condizionati totalmente dai social media.
In programma oltre 14 panel dedicati a istruzione e ricerca scientifica, imprenditoria e sport, con la partecipazione e le testimonianze di numerose personalità.
Venerdì sera la consegna del Premio “Imprenditori per il Bene Comune” edizione 2023.
Le relazioni sociali sono sempre più condizionate dai social, da una comunicazione distorta o da nuovi fenomeni come l’lntelligenza Artificiale. Serve dunque ridare valore alle persone e ai rapporti, dando il giusto peso e il proprio ruolo a ciò che invece sta condizionando il nostro vivere quotidiano. È questo l’obiettivo della XIII edizione del Festival della Dottrina Sociale, evento gratuito e aperto a tutti organizzato dalla Fondazione Segni Nuovi che si terrà questo fine settimana, il 24,25 e 26 novembre, al Palaexpo di Veronafiere.
Titolo di questa edizione è “#Soci@lmente Liberi” per tre giorni di confronto tra cattolici su istruzione, ricerca, imprenditoria e sport per il bene comune, con al centro l’importanza delle relazioni.
“Da tredici anni – commenta l’assessora alle Politiche sociali e abitative Luisa Ceni – questo festival ci fa riflettere su qual è il ruolo dei cattolici all’interno della Dottrina Sociale della Chiesa, che li spinge ad essere quel lievito all’interno della società che cambia la società. Il programma di questa edizione è ricchissimo, e ci permetterà di riflettere insieme, per non sentirci avulsi dalla società ma esserne parte integrante. I filoni proposti rappresentano la vita delle persone. L’istruzione è in ognuno di noi, il lavoro permette di avere una dignità e un posto nella società, e lo sport è una palestra di relazioni di cui abbiamo un grandissimo bisogno. Oggi sono sfilacciate e inesistenti. Si parlerà anche di Intelligenza Artificiale, un argomento fortissimo per quanto riguarda la scuola e i rapporti sociali che, se si sostituirà alle persone, ci porterà a vivere tempi bui. In questo Festival rifletteremo insieme cercando di trovare risposte, che magari non ci saranno o verranno provocate, un’occasione da non perdere che viene data a tutta la cittadinanza”.
In programma oltre 14 panel dedicati anche a istruzione e imprenditoria. Il Festival si aprirà venerdì 24 novembre, alle 9, con una Santa Messsa, seguita dagli interventi del sindaco Damiano Tommasi, del Vescovo di Verona Mons. Domenico Pompili e dal Sottosegretario alla Cultura On. Gianmarco Mazzi che precederanno il primo panel dedicato all’Intelligenza Artificiale. L’evento proseguirà fino a domenica affrontando tante altre tematiche con la partecipazione e le testimonianze di numerose personalità. Tra questi Padre Paolo Benanti, Professore della Pontificia Università Gregoriana, il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, che avrà un confronto con il vicedirettore del TG5 Toni Capuozzo, il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, oltre ai professori Stefan Schoenert, Paolo De Bernardis e l’astronauta Paolo Nespoli.
Rilevante sarà il ruolo dello sport come scuola di vita. Verrà puntata l’attenzione sull’importanza della panchina, come elemento positivo e fondamentale per qualsiasi squadra e per il percorso di crescita professionale ed umana di ogni atleta, con l’intervento del tre volte campione del mondo di scherma Stefano Pantano. Ci sarà inoltre l’edizione 2023 del Premio “Imprenditori per il Bene Comune” che verrà assegnato venerdì 24 novembre al termine della prima giornata del Festival.
Informazioni e programma dettagliato in allegato e sul sito https://www.dottrinasociale.it/
Il Festival è stato presentato questa mattina in sala Arazzi. Sono intervenuti l’assessora alle Politiche sociali e abitative Luisa Ceni e per Fondazione Segni Nuovi il presidente Alberto Stizzoli e il consigliere Luca Ferrarini.
“Fa piacere che l’Amministrazione sia sempre pronta ad accogliere questo evento di rilevanza nazionale e internazionale – ha detto Alberto Stizzoli -. Il tema di quest’anno parla di relazioni che, in questi giorni, hanno subìto un attacco, basti pensare ai recenti fatti di cronaca e ai conflitti. Sono dunque malate, mentre invece hanno tante sfaccettature che però non possiamo mostrare perché sono principalmente tenute attraverso i social e altri mezzi di comunicazione”.