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Nel recupero svanisce il successo del Chievo con il Pordenone

Fatale al ChievoVerona il recupero nel match di Lignano Sabbiadoro con il Pordenone. Aglietti decide di confermare, per dieci undicesimi, la formazione che aveva superato il Cosenza al Bentegodi inserendo Viviani, reduce dalla squalifica, per Zuelli. La difesa, una delle meno battute del campionato, è super confermata con Mogos, Leverbe, Gigliotti e Renzetti, davanti a Semper. Anche in trasferta confermato Ciciretti, sulla fascia destra, con Palmiero e Viviani, a dirigere il gioco, e Garritano sulla sinistra. In avanti l’effervescente Fabbro (foto) con Djordjevic. Dopo un periodo di studio sono i clivensi a prendere in mano il gioco e a stazionare nella metà campo avversaria. Al decimo, su un bel traversone di Renzetti, pronta uscita del portiere che allontana. Poco prima del ventesimo, sul terzo angolo, c’è il tiro smorzato di Gigliotti con il portiere che anticipa Djordjevic. Cinque minuti dopo invece è una mostruosa parata di Perisan a negare, sempre al capitano clivense, la gioia del goal. L’azione è sempre da corner con Garritano che appoggia a Djordjevic che si gira e tira di prima intenzione, istintiva la respinta del portiere.  Sull’azione successiva scontro, al limite dell’area, fra Renzetti e Butic che va a terra per l’arbitro simulazione ma, i dubbi restano. Prima del riposo Viviani è ammonito. Stesse formazioni nella ripresa. Parte subito forte il Chievo che, al quinto, con Garritano impegna il portiere con un tiro dalla distanza ma troppo centrale. Subito dopo anche Leverbe è ammonito. Il francese subito dopo riconquista palla e lancia Fabbro, grande volata, di una quarantina di metri, ma, al momento di concludere,  il tiro ribattuto in angolo. Al quarto d’ora il meritato vantaggio. L’azione si sviluppa sulla sinistra con Garritano sul cui traversone c’è il velo di Djordjevic per Fabbro che, con una mezza rovesciata, scavalca il portiere e segna la prima rete con la maglia clivense. Passano pochi minuti e lo stesso giocatore, su traversone di Renzetti, non trova la porta per poco. Al ventesimo, sempre su azione d’angolo, testa di Djordjevic e traversa piena. Alla mezzora escono prima Ciciretti, ancora indietro di condizione, per Canotto e Fabbro con i crampi, ma quanto ha corso l’ex Pisa?, per Margiotta. Al quarantesimo contropiede di Garritano per Djordjevic che, in area, s’incarta da solo e la difesa allontana. Subito dopo Aglietti effettua un doppio cambio fuori Djordjevic per De Luca e Garritano per il lungodegente Giaccherini. L’arbitro accorda quattro minuti di recupero e, nel primo, Viviani perde, sulla tre quarti, una sanguinosa palla che arriva al neo entrato Musiolik che, appena dentro d’area, punisce Semper. Nei restanti minuti i clivensi si buttano all’arrembaggio ma la difesa della squadra di Tesser tiene. Finisce con un pareggio una gara dominata alla grande dai ragazzi di Aglietti che hanno avuto il doppio del possesso palla, hanno battuto otto angoli a due e hanno creato numerose palle goal e, sono stati puniti, sull’unico errore commesso e nell’unica occasione favorevole. Adesso la sosta quindi, nuova impegnativa e sentita trasferta, sabato 21, al Menti contro il Lanerossi Vicenza di Mimmo di Carlo e di Riccardo Meggiorini.

 

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