Dopo un periodo di silenzio, torna a parlare l’allenatore Nicola Chieppe, che tanto si è fatto apprezzare alla guida di diverse squadre a partire da Porto Legnago del compianto presidente Pietro Zancanella, poi Vigasio dove ha centrato la promozione in Eccellenza, Zevio e Alpo Lepanto.
Dalle sue affermazioni, nessuna polemica e soprattutto nessun veleno nei confronti dell’Audace, la società che l’ha esonerato quest’anno a gennaio.
Queste le sue parole:
“L’esonero è stato un fulmine a cielo sereno e non me lo sarei mai aspettato: è stata una scelta della società che rispetto, ma che non condivido. Avevo allenato durante tutta la pausa invernale e niente lasciava presagire a quello che poi è successo, visto che non c’erano nemmeno problemi di spogliatoio”.
L’Audace ha disputato un buon girone d’andata, raccogliendo in quindici gare ventotto punti e terminando al terzo posto in classifica con solo due sconfitte subite, a tavolino contro il Valpolicella e contro il San Zeno.
Continua Nicola:
“Ero e nessuno mi può togliere la convinzione che c’erano tutti i presupposti per far bene. Alla fine del campionato, la ragione è venuta dalla mia parte anche perché la squadra ha dimostrato di essere valida: ha terminato nelle primissime posizioni, dietro solo San Zeno e Olimpica Dossobuono”.
Ora l’Audace si sta preparando al meglio per affrontare al meglio la gara valida per il primo turno dei play off: fra una settimana sfiderà il San Giovanni Lupatoto e giocando in casa al Tiberghien, i rossoneri hanno il potenziale vantaggio di avere due risultati su tre a disposizione.
Mister Chieppe non vede delusioni in questo stagione 2014/15 che si è appena conclusa:
“Quest’anno il girone A di Prima Categoria ha rispecchiato tutti i valori sul campo: il San Zeno era la squadra più attrezzata per vincere e alla fine ha centrato meritatamente la promozione in Promozione; Olimpica Dossobuono e San Giovanni Lupatoto, quando le ho affrontate, hanno dimostrato di esprimere il miglior calcio“.
Il grande rammarico per Nicola Chieppe è stata la sconfitta a tavolino nella gara in trasferta contro il Valpolicella:
“Proprio così, quella gara era stata interpretata benissimo: sul campo avevamo ottenuto una vittoria netta segnando ben cinque reti. Abbiamo pagato a caro prezzo una nostra ingenuità e quei tre punti li abbiamo persi: un vero peccato perché altrimenti potevamo chiudere l’andata al secondo posto”.
Per lui nessuna polemica contro Matteo Biroli, che ha preso il suo posto alla guida della prima squadra:
“Per chi mi conosce, io non amo far polemica. Ho sempre messo davanti il lato umano e credo che abbia dimostrato di essere un buon allenatore, come nei risultati che ha ottenuto alla guida della squadra juniores d’elite. L’Audace ha tutte le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista dai play off, anzi mi auguro che arrivi fino in fondo e che raggiunga il San Zeno in Promozione”.