senso della rete del suo attaccante.
Sorrentino 6 – Sui due goal nulla può fare. Poi è più impegnato a polemizzare con l’arbitro che a difendersi dagli attaccanti rossoneri. Depaoli 6- Nel primo tempo soffre gli affondi di Castillejo, poi si organizza meglio e, soprattutto nella ripresa, spinge con continuità. Bani 6- Beffato da Piotek che però si è liberato con un fallo. Per il resto impeccabile. Esce per un problema muscolare. (Pucciarelli s.v.- Pochi minuti per sostituire Bani.) Andreolli 5,5- Anche lui sorpreso dalla zampata del polacco ma sembra essersi distratto dalla bandierina alzata dal guardialinee. Nel primo tempo denota una certa ruggine. Barba 6- Controlla con una certa sufficienza un cliente pericoloso come Suso che non gli sfugge mai, nel finale cerca di spingere alla ricerca del pareggio. Leris 6,5- Buona partita del ventenne franco algerino. Suo l’assist per il pareggio. Gioca con autorità fra le linee, dialoga in modo continuo con Giaccherini. Dioussé 6- Il senegalese gioca con buona personalità. Si assume le sue responsabilità e cerca di orchestrare il gioco partendo dalle retrovie. (Kiyine 6- Un quarto d’ora a tutta. Cerca di sfruttare la sua freschezza ma i compagni stanno accusando l’enorme sforzo fatto, comunque si segnala per alcune giocate interessanti.) Hetemay 7- Anima dei clivensi. Segna un goal di testa, forse il primo della sua carriera, lotta e combatte per tutta la gara. Pecca, come talvolta gli succede, nel tenere troppo la palla, comunque un Perparim vecchia maniera. Giaccherini 6,5- Per oltre un’ora corre e combatte in ogni angolo del campo poi accusa la stanchezza e si limita alla fascia sinistra. Meggiorini 6- Altro giocatore che impersona il vero spirito Chievo. Sembra un fastidioso mosquito che punge e disturba chiunque. Ingaggia duelli rusticani con i ruvidi difensori milanisti non sempre esce sconfitto. (Djordjevic s.v.- Un quarto d’ora per aumentare la forza d’urto ma tocca solo un paio di palloni.) Stepinski 5,5- Per l’impegno che mette meriterebbe la sufficienza ma fatica a liberarsi dei suoi controllori e mai arriva alla conclusione.