Silvestri 7,5–Piccola incertezza nel primo tempo poi saracinesca insuperabile. Almici 7- Denota sempre qualche affanno quando difende molto meglio quando attacca, perfetto l’assist per la rete di Tupta. Caracciolo 7- Mezzo punto in meno per l’errore che da via libera a Schenetti ma poi si riscatta alla grande con due salvataggi sulla linea. Bianchetti 7- Gioca novanta minuti anche se, sul finale, non ha più grande lucidità. Comunque fa vedere di aver tempismo e molta personalità. Gran recupero. Balkovec 7- Forse la miglior partita da quando veste la maglia dell’Hellas. Difende con grinta e poi spinge alla grande collaborando al meglio con Lee. Zaccagni 7- Primo tempo da protagonista per impegno e grinta in fase offensiva. Ripresa forma una muraglia davanti alla difesa. Colombatto 6,5- La lunga assenza rende i suoi movimenti piuttosto arrugginiti, però i tocchi sono sempre molto buoni, cala vistosamente e Grosso lo toglie per gli ultimi dieci minuti. (Henderson s.v- Entra per l’esausto Colombatto e si mette anche lui a fare da frangiflutti davanti ai difensori.) Gustafson 6- Il meno appariscente del centrocampo, cerca più le sponde per i compagni che verticalizzazioni. Meglio nella ripresa da difensore aggiunto. Matos 6-Nonostante il sanguinoso retropassaggio che fortunatamente non è sfruttato da Schenetti si guadagna la sufficienza per l’azione che porta al corner per il primo goal e alla ripartenza, fermata dal fallo, che porta al rigore. Pazzini 8- In serie B fa nettamente la differenza. Seconda tripletta stagionale, al Bentegodi, per un totale di 7 reti in poche partite giocate. Infallibile dagli undici metri. Straordinaria standing ovation, con tutto il Bentegodi in piedi, ad applaudirlo. (Tupta 7- Entra a due minuti dal novantesimo e, dopo un minuto, segna la sua prima rete fra i professionisti. Sarà anche lui utilissimo nel futuro.) Lee 7,5- Primo tempo da indemoniato. Calcia la punizione con velocità e astuzia lanciando Matos per l’azione che porta al vantaggio. Ripiega in difesa e sbroglia una situazione critica. Parte che sembra Tomba in slalom e serve Colombatto il cui tiro favorisce Pazzini per il raddoppio. Conclude, il primo tempo, con l’ennesima entusiasmante serpentina che lo porta al limite dell’area dove scaglia un missile terra aria che va a fare la barba all’incrocio dei pali. Esce nella ripresa con il Bentegodi che lo acclama. (Kumbulla 6,5- Buon debutto del millennial italo albanese nato a Peschiera. Grosso lo schiera nella difesa a tre per dare sostegno a Bianchetti e lui si dimostra reattivo e pronto per il campionato.)