Il progetto della schiera della Membership 67 Colonne per l’Arena, nato nel 2021 in un momento particolarmente difficile come quello della pandemia, su iniziativa di Gianluca Rana, dell’omonimo pastificio, e di Sandro Veronesi, patron del Gruppo Oniverse, con il Gruppo Editoriale Athesis, media partner, per ricostruire idealmente l’abbraccio di imprese, sponsor e sostenitori intorno all’Arena, è cresciuto superando di anno in anno gli straordinari risultati raggiunti e riscuotendo consensi e riconoscimenti internazionali quale case history del mecenatismo culturale italiano, e ha visto aumentare le adesioni e i contributi sia di imprese, privati, ordini professionali raggiungendo e superando, nei primi mesi del 2024, il milione e mezzo di euro. Fino al 15 aprile è aperta la prelazione per i già sostenitori, dopodiché si aprirà l’ingresso alle imprese in lista d’attesa. Per festeggiare l’avvenimento è stata organizzato dalla Fondazione Arena, in sala Maffeiana, un evento moderato da Mario Puliero, Direttore di TeleArena, alla presenza di Damiano Tommasi, Sindaco di Verona e Presidente della Fondazione, Cecilia Gasdia, Sovrintendente della Fondazione stessa, Gianmarco Mazzi, Sottosegretario alla Cultura, Andrea Faltracco, Direttore Generale Gruppo Editoriale Athesis, Andrea Compagnucci, Marketing Principal Consultant della Fondazione, Stefano Previdi, Vice Direttore Artistico, che, di fatto, apre le porte all’Arena Opera Festival 2024. Ospite d’onore della serata Maurizia Cacciatori, campionessa della pallavolo nazionale. Presente anche Alfonso Signorini che firmerà la regia della nuova produzione de La Bohème che sarà in scena il 19 e il 27 luglio. Dopo il saluto del Sindaco che ha ricordato come il progetto che lui ha ereditato e, che rappresenta il valore che la lirica ha per l’Arena, soprattutto dopo che il Canto Lirico, da quest’anno, è diventato patrimonio Unesco. La partecipazione di tanti imprenditori sprona l’Amministrazione a far sempre meglio anche perché, esattamente fra due anni nel marzo 2026 l’Arena ospiterà la cerimonia delle Olimpiadi. La Sovrintendente, dopo aver dato il benvenuto all’ingresso nella famiglia dell’Arena dei nuovi sponsor Poste Italiane e ManPower, oltre alle nuove Colonne: Aquardens e Infront Sport& Media, partner internazionali, e a Due Torri Hotel, del prestigioso gruppo alberghiero Duetorrihotels, che entra far parte della categoria leadership delle 67 colonne. Il Sottosegretario ha ricordato come la Fondazione Arena è l’unica realtà al mondo in grado di realizzare grandi allestimenti d’opera ed è per questo motivo che il Ministero l’ha scelta per ospitare, il 7 giugno in mondovisione, le celebrazioni per il Canto Lirico Patrimonio dell’Umanità. Alfonso Signorini dopo aver ricordato come sia diventato melomane, fin da ragazzo, proprio all’Arena si è detto onorato e molto emozionato debuttare, nello storico anfiteatro, con il capolavoro di Puccini in occasione del suo centenario. Ha conclusi Stefano Previdi che ha precisato come il 7 giugno ci sarà la serata del grande evento mentre, la sera dopo, l’8 ci sarà il debutto della stagione 2024 con la Turandot, con la regia di Franco Zeffirelli mentre due saranno le Aida in cartellone, quella di Poda, del centenario, e quella storica di De Bosio del 1913. Gli interpreti saranno i migliori cantanti oggi al mondo dalla Netrebko a Kaufmann da Eyvazov a Salsi da Strikhina a Tézier. Numerosi saranno i Gala dai Carmina Burana alla IX Sinfonia di Beethoven e altre possibili sorprese. La danza, vedrà ancora protagonisti Roberto Bolle & Friends e Zorba il Greco, che raddoppia a due serate. Per concludere lo scorso anno la Fondazione ha fatto la più grande tournée della sua storia quest’anno in programma ci sono anche gli Stati Uniti. A concluso la serata Maurizia Cacciatori, simbolo italiano della pallavolo con 228 presenze in maglia azzurra, 17 trofei vinti e nominata nel, 1998, miglior palleggiatrice del mondo.