Stamattina, circa duecento tra artisti, lavoratori e collaboratori della Fondazione Arena, guidati dal Presidente e Sindaco Damiano Tommasi, dal Sovrintendente Cecilia Gasdia e dal Vice Direttore Artistico Stefano Trespidi, sono stati ricevuti, in udienza privata nella Sala Clementina del palazzo Apostolico, da Papa Francesco. All’udienza concessa su impulso del Vescovo di Verona Monsignor Domenico Pompili, presente all’incontro, ha partecipato anche il Sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi oltre ad una rappresentanza della Giunta comunale, con l’Assessore Italo Sandrini, e del Consiglio d’Indirizzo della Fondazione con i consiglieri Marilisa Allegrini, Serena Cubico, Federico Pupo e Stefano Soso. Papa Francesco ha accolto la Fondazione Arena con queste parole :<<Cento anni di arte non può produrli una sola persona e neanche un gruppetto di eletti: richiedono il concorso di una grande comunità. Vi incoraggio a continuare in quest’opera e a farlo con amore. Donare felicità con l’arte, diffondere serenità, comunicare armonia. Ne abbiamo tutti tanto bisogno.>> Durante l’udienza il Coro e un quintetto d’archi, diretti dal Maestro Roberto Gabbiani, hanno eseguito “L’Ave Verum Corpus” l’ultima composizione sacra di Mozart. Particolarmente emozionato il Sindaco Damiano Tommasi che ha ricordato come sia un atto di grande soddisfazione ed emozione per tutti i lavoratori della Fondazione Arena anche perché il Santo Padre, fin da bambino, ha avuto una grande passione per l’opera. Tutto questo è un segno di grande responsabilità che invita a riflettere sul massaggio della musica in Arena che culminerà il prossimo 18 maggio con la visita del Santo Padre nella città scaligera che è un’ulteriore testimonianza del ruolo che Verona, crocevia di popoli e culture, e dove è nato e cresciuto Romano Guardini, figura di riferimento sia per il Vescovo Pompili sia per il Papa. Anche le dichiarazioni del Sovrintendente Cecilia Gasdia sono piene di entusiasmo ed orgoglio per tutti i lavoratori che rendono il teatro veronese un’eccellenza riconosciuta in tutto il mondo. Parole di soddisfazione anche da parte del Vescovo Monsignor Domenico Pompili che ha ricordato come l’idea è nata, nei mesi scorsi, ed ha unito al centenario del Festival Areniano l’esperienza del Santo Padre che, sin da bambino, è stato educato a questa forma d’arte dai genitori. Entusiastiche anche le dichiarazioni del Sottosegretario Gianmarco Mazzi che ha ricordato come questa giornata resterà nella storia della Fondazione e della città di Verona. Al termine dell’udienza il Santo Padre ha voluto salutare tutti i partecipanti e stringere la mano a tutti i lavoratori presenti.
