Montipò 4,5- Mezzo punto in più per un paio di belle parate ma la papera, sul secondo goal, è clamorosa. Dawidowicz 5,5- Tiene bene il campo e blocca le iniziative di Ndoye ma si fa trovare fuori posizione sul raddoppio. Coppola 6- Mezzo punto in meno perché sulla rete del vantaggio non si capisce con Valentini. Valentini 4- Tanto bene aveva fatto nelle precedenti partite ed oggi ha sciupato tutto. Prima si fa ammonire, abbastanza scioccamente, non valutando che Rapuano era particolarmente severo con i gialloblù. Poi va in tilt con Coppola ed infine si becca, con assoluta ingenuità, il secondo giallo che oltre a far giocare la squadra in dieci non sarà a disposizione sabato. Tchatchoua 5,5- Più difendente che attaccante, aiuta bene Pawel nella marcatura di Ndoye. Niesse 5- Partita incolore per il senegalese, non trova mai l’intesa con Duda. (Livramento s.v.) Duda 6- È il cervello della squadra ma, ha bisogno di chi corre al suo fianco, sente molto la mancanza di Serdar. Bradaric 6,5- Mezzo punto in più perché Rapuano non lo ha protetto in occasione dell’intervento di Fergusson che meritava al 100% il penalty. (Lazovic 5,5- Non il Darko che siamo abituati a vedere. Nel recupero spara alto una buona opportunità.) Suslov 5,5- Anche oggi sembrava morso dalla tarantola ma, contrariamente alle ultime due partite, con molta confusione. Unica azione degna di rilievo l’assist per Tengestedt che insacca di testa ma lui era partito in fuorigioco. (Kastanos s.v.) Bernede 5,5- L’eroe della Fiorentina oggi sembrava appassito. Non trova mai il tempo giusto per appoggiare a Sarr. (Tengestedt 6- Entra e dopo un quarto d’ora segna il goal del pareggio purtroppo Suslov, che gli aveva fornito l’assist, era partito in fuorigioco. La rete, anche se annullata, lo gasa molto e serve un assist perfetto per Mosquera che accorcia le distanze e fa sperare.) Sarr 5,5- Nel periodo che rimane in campo, circa settantacinque minuti, è spesso abbandonato a sé stesso, non trovando l’aiuto e il supporto di alcun compagno. (Mosquera 6,5 (foto)- Entra, e un paio di minuti dopo, accorcia le distanze, portando una vivacità diversa e molto partecipativa.)
