Cesena e Virtus Verona non si risparmiano in uno dei quattro anticipi della 3^giornata di ritorno. Al “Manuzzi” di Cesena, stadio che evoca ricordi tristi e felici, una retrocessione e una promozione per l’Hellas Verona, arrivano gol ed emozioni. Ne esce un pirotecnico pareggio con tre reti a testa e un punto a testa anche se non mancano i rimpianti in casa rossoblù per una vittoria svanita proprio all’ultimo minuto di recupero. I ragazzi di Gigi Fresco chiudono in vantaggio il primo tempo grazie alla rete di Cazzola al 16′, bravo a trovarsi pronti sull’assist di Odogwu. La ripresa si apre con il Cesena trasformato e la Virtus Verona è in palese difficoltà. I romagnoli pareggiano al 5′ con Valeri e ribaltano il risultato all’11’ con Butic su rigore. A questo punto sembra tutto nelle mani del Cesena, ma i rossoblù non hanno ancora alzato bandiera bianca e le mosse arrivano dalla panchina con Gigi Fresco che indovina i cambi. I subentrati Lupoli, al 35′, e l’ex Chievo Bentivoglio al 43′ siglano il pareggio e il nuovo sorpasso. La Virtus Verona vede la vittoria, ma proprio nell’ultimo giro di lancette il Cesena si spinge in avanti e trova al 48′ un altro rigore con Butic che trasforma siglando così la sua doppietta personale. Finisce così con due punti buttati alle ortiche e con l’ennesima beffa. Un film già visto in passato e a Gigi Fresco non resta altro che masticare amaro. Nelle altre gare disputate, Reggio Audace e Vis Pesaro fanno la voce grossa in trasferta, battendo rispettivamente Imolese e Sambenedettese, mentre la Feralpisalò supera di misura la Fermana.Questa domenica si completerà la giornata con Gubbio-Arzignano Val Chiampo, Lanerossi Vicenza-Carpi, Padova-Modena, Piacenza-Triestina, Ravenna-A.J. Fano e Sudtirol-Rimini.