In campo il Dipartimento di Prevenzione.
Con l’estate, “da calendario”, ha preso il via la campagna di prevenzione contro la zanzara tigre, messa in atto dal Dipartimento di Prevenzione Ulss 9. Tutti i 98 comuni del territorio della nostra Azienda sono alle prese con programmi di disinfestazione, particolarmente studiati per i singoli territori in relazione alla conformazione ortografica e alla loro posizione (pianura, collina, montagna, in posizione lacustre o in riva ai fiumi). Ogni singola municipalità ha già provveduto a incaricare una ditta specializzata per le operazioni di disinfestazione, i cui protocolli operativi sono sottoposti a verifica di conformità ed efficacia da parte dell’ Ulss attraverso l’ausilio di proprio consulente entomologo. Alla struttura complessa di Igiene Urbana Veterinaria spetta il compito di esaminare, ad esempio, gli intervalli di tempo nei quali vengono effettuati i trattamenti nei vari territori comunali, i prodotti utilizzati dalle ditte incaricate (larvicidi ed adulticidi), i siti di trattamento e l’efficacia degli stessi attraverso controlli mirati.
La lotta contro le zanzare è mirata essenzialmente nei confronti della Culex pipiens (conosciuta anche come “zanzara comune”) e contro la Aedes Albopictus, conosciuta ai più come “zanzara tigre” per le tipiche striature del suo dorso. La zanzara comune, che ha caratteristiche prettamente notturne, riveste una particolare importanza per l’uomo perchè è la specie maggiormente coinvolta nella circolazione del virus della West Nile Desease e del virus USUTU: entrambi i virus, oltre che poter causare una sintomatologia leggera riconducibile a una sindrome influenzale, possono determinare casi molto gravi di encefalite acuta nell’uomo.
Le caratteristiche principali della zanzara tigre sono l’elevata aggressività nei confronti delle persone e degli animali, il fatto di essere attiva durante il giorno e la capacità di svilupparsi in ambienti urbani, quindi in stretto contatto con l’uomo ed il suo ambiente di vita. La zanzara tigre può trasmettere nematodi come la dirofilariasi e virus responsabili di malattie come la febbre gialla, l’encefalite di St. Louis, la dengue, la chikungunya e zika. Questa zanzara riveste una particolare importanza anche in medicina veterinaria perchè responsabile di veicolare parassiti del genere Dirofilaria, agenti della dirofilariosi cardiovascolare in cani e gatti.
La Regione Veneto ha emanato le proprie Linee Guida operative per la sorveglianza delle Arbovirosi sul territorio regionale, ai servizi veterinari è demandato il compito di effettuare controlli entomologici attraverso il posizionamento di trappole di cattura di zanzare. I pool di zanzare catturati saranno poi esaminati presso la sede dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie per evidenziare l’eventuale presenza di virus patogeni per l’uomo e gli animali. Non dimentichiamo poi quanto sia importante in questa lotta la responsabilità dei singoli individui e famiglie, nell’evitare nei propri giardini e terrazzi la presenza di acque stagnanti.