Pescara si conferma ancora una volta fatale ai colori gialloblù, la Primavera di Mister Nicola Corrent, dopo la meritata promozione in Primavera1, ha dovuto ammainare bandiera all’Adriatico nel match che vedeva affrontarsi le due formazioni vincitrici dei rispettivi gironi. I gialloblù si sono presentati a Pescara senza Cancellieri, la punta di diamante della formazione, capocannoniere del campionato ma, nonostante l’handicap, partenza a razzo degli scaligeri che vanno a segno dopo soli 9 minuti con Coppola bravo a finalizzare una spizzata di Terraciano, su angolo di Bertini. Continuano a macinare gioco i gialloblù che, poco prima del venticinquesimo, raddoppiano. Giocata pazzesca di Bragantini che, partendo da destra, si accentra per calciare violentemente sul primo palo, nulla da fare per il portiere. Alla mezzora, in contropiede, Belloni accorcia le distanze e, sul finire del tempo, Blanuta, salta più in altro di tutti, su azione d’angolo e batte Aznar. In pieno recupero Chiarella sfugge ai difensori e, appena dentro l’area, fulmina il portiere scaligero. La ripresa vede i ragazzi di Corrent riversarsi nella metà campo avversaria mai, i vari tentativi, particolarmente pericoloso Bertini, non hanno successo e, dopo sei minuti di recupero, al triplice fischio sono i padroni di casa che possono festeggiare mentre per i gialloblù resta il rammarico di non essere riusciti a completare una straordinaria stagione che li ha visti protagonisti assoluti nel loro girone A dove sono riusciti ad inanellare ben dieci vittorie consecutive.