Seculin 4,5– Alterna buoni interventi con errori da principiante, colpevole, da solo, su due reti, e, in collaborazione con Cesar, nell’ultima. Izco 6- Maran fa di necessità virtù e lo schiera terzino destro, per spostarlo, poi, esterno di centrocampo. Senza infamia e senza lode. Dainelli 5- L’esperienza non è sufficiente a frenare le incursioni sarde, cerca, come il solito, di trasmettere tranquillità ma non è mai ascoltato. Cesar 4- Punta a metterla sul fisico con Borriello che però, lo irride quando vuole, incredibile pasticcio con Seculin in occasione del quarto goal. Cacciatore 4,5- Mezzo punto in più per la sfortuna di essersi infortunato. Sciagurato e letale il passaggio laterale che ha portato al vantaggio sardo. Spolli 5- Entra a freddo e fa fatica a trovare il giusto ritmo. Sau e Joao Pedro lo asfaltano di continuo. Castro 6,5- Dopo un solo giro di orologio ha una ghiotta opportunità che non riesce a trasformare. Non demorde mai e cerca più volte di riaprire la partita ma Rafael gli nega la possibilità. Radovanovic 5- Cerca di arginare Tachtsidis ma l’ex Hellas lo travolge con irrisoria facilità. Hetemay 5- Il piede è quello che è quindi cerca di metterla sulla grinta e sulla fisicità ma prendere i rossoblù, oggi, non era facile. De Guzman 5- Birsa è un’altra cosa. Bastien s.v.- Sostituisce De Guzman ma, nonostante l’impegno, fa poco. Meggiorini 6- La sfortuna sembra non volerlo abbandonare. Prima ha l’occasione di riaprire la gara ma, il palo, gli dice di no, poi, dopo pochi minuti, cade male ed è costretto a uscire in barella. Gkapé 5,5- Entra per il Meggio, s’impegna a fondo, creando anche buone opportunità ma, quando è vicino all’area, la luce tende a spegnersi. Pellissier 6- Il capitano la sufficienza la merita sempre. Corre e lotta per novanta e più minuti, il regalo per i trentotto, appena compiuti, non arriva nemmeno in Sardegna ma, forse, lo aspetta al Bentegodi.