A completamento della straordinaria stagione del Centenario la Fondazione Arena, nella persona della Sovrintendente Cecilia Gasdia, del Vice Direttore Artistico Stefano Trespidi, e il Sindaco di Verona Damiano Tommasi, hanno presentato il programma per i Festival 2024 e 2025. È la prima volta che la Fondazione presenta due stagioni, in una sola volta. Il Sindaco Damiano Tommasi, dopo aver fatto i complimenti alla Fondazione per come è stato gestito e celebrato il Centenario, si è detto felice che il programma presentato abbia avuto uno straordinario successo sia di pubblico sia di critica. La Sovrintendente ha ricordato come, già nel passato, si era pensato di preparare una duplice programmazione ma, poi non se ne era fatto nulla, mentre si è detta molto contenta che la proposta sia arrivata proprio in occasione del Centenario ed sia il frutto dell’impegno congiunto della Fondazione, del Comune e Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio. Venendo allo specifico ha ricordato come il 2024 coincida con un duplice anniversario: il centenario della scomparsa di Giacomo Puccini, l’operista più noto, assieme a Giuseppe Verdi, e rappresentato al mondo, e il 111° anno dalla prima di Aida in Arena. La Fondazione Arena, inaugurerà il Festival, un po’ in anticipo, infatti il debutto del 101° Festival sarà sabato 8 giugno con Turandot, con l’allestimento da sogno di Franco Zeffirelli e con i costumi dell’Oscar Emi Wada. Proprio nel ricordo di Giacomo Puccini in cartellone ci saranno anche Tosca, con Anna Netreebko, quindi Bohème, con un cast eccezionale, che ritorna in Arena dopo 14 anni. A completare il cartellone il Barbiere di Siviglia e Carmen, nelle più recenti produzioni, e, infine, non poteva mancare Aida, l’opera regina dell’anfiteatro scaligero, che sarà possibile ammirare, nelle prime 10 recite, con la produzione “di cristallo” firmata, per il centenario, da Stefano Poda mentre, nelle altre 5, partendo proprio dal 10 agosto anniversario della prima del 1913, si tornerà al classico allestimento del maestro Gianfranco De Bosio. Il 101° Festival 2024, che partirà l’8 giugno per concludersi il 7 settembre, vedrà 7 titoli d’opera e comprenderà anche 5 serate-evento: il 23 e 24 luglio tornerà la grande danza con Roberto Bolle and friends, mentre l’11 agosto i complessi areniani saranno protagonisti della serata evento dedicata alla Nona di Beethoven e al suo inno alla gioia, sarà quindi la volta, il 21 agosto, della serata, dalle atmosfere spagnole, di Plàcido Domingo con numerose stelle dell’opera, quindi il 1° settembre il secondo appuntamento lirico-sinfonico con i Carmina Burana di Orff. I prezzi dei biglietti rimarranno quelli di quest’anno e saranno posti in vendita, indicativamente, dal 28 agosto su arena.it e Ticketone. Una novità, per il Festival 2024, sarà l’orario d’inizio degli spettacoli anticipato di 15 minuti quindi, in giugno alle 21,30, in luglio alle 21,15 e in agosto e settembre alle 21,00. Per il 102° Festival 2025 le opere in programma saranno cinque (Nabucco, nuova produzione, Aida, allestimento Stefano Poda, Traviata, allestimento Hugo De Ana, Carmen, allestimento Franco Zeffirelli quindi Rigoletto) oltre a 4 serate evento (Roberto Bolle, Opera Gala e Carmina Buriana).