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Il progetto delle 67 colonne per il Centenario del Festival Areniano

Nel suggestivo scenario dell’Arena, la Fondazione Arena di Verona, nelle persone del Presidente Damiano Tommasi e della Sovraintendente Cecilia Gasdia, ha illustrato gli straordinari risultati del fundraising delle 67 Colonne giunto alla terza edizione. Nato nel 2021, da un’idea dei founder Gian Luca Rana e Sandro Veronesi, l’iniziativa ha avuto, particolarmente quest’anno, un successo straordinario raccogliendo oltre 1 milione di euro, più della scorsa stagione, quindi, fra il progetto delle 67 Colonne e gli sponsor, gli introiti hanno superato i 4milioni e mezzo di euro. Illustrando questi eccezionali risultati la Sovraintendente, dopo aver ringraziato la grande sensibilità dell’imprenditoria veronese, non ha potuto non riservare alcune parole per illustrare il programma degli spettacoli per il centenario del Festival Areniano. 8 saranno le nuove produzioni (Aida, Carmen, Barbiere di Siviglia, Rigoletto, La Traviata, Nabucco, Tosca, Madama Butterfly) oltre a 5 grandi eventi (Roberto Bolle and Friends, Opera Arena 100:  con Juan Diego Florez, con Plácido Domingo,  con Jonas Kaufmann e Teatro alla Scala in Arena). La risposta del pubblico, a una quindicina di giorni dall’inaugurazione, è straordinaria, con un introito già di oltre 16 milioni di euro di biglietti venduti. Le prime tre recite sono sold out   ed altre lo stanno per essere, quindi i segnali sono molto, molto positivi. Alla serata era presente anche Gianmarco Mazzi, Sottosegretario alla Cultura, che ha portato, alla Fondazione, un assegno di 1 milione di euro, meraviglioso e inaspettato regalo da parte del Ministro Gennaro Sangiuliano, La busta è stata consegnata al Sindaco Damiano Tommasi e a Cecilia Gasdia. Il Sottosegretario che, ricordiamo è veronese doc, e ha iniziato, proprio organizzando spettacoli dell’extra lirica in Arena, si è complimentato per la gestione, molto oculata e positiva, della Fondazione che, a suo giudizio, ha poche altre strutture sullo stesso livello sia in Italia sia in Europa. Poi si è detto favorevole che anche lo sport, purché di alto livello, come saranno le Olimpiadi 2026, abbia il proprio spazio in Arena anche se crede che la musica abbia minori spazie e strutture a disposizione degli eventi sportivi.  

 

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