In un’affollata conferenza stampa, nella Sala Arazzi di Palazzo Barbieri, è stata presentata l’Aida che, venerdì 16, inaugurerà il Festival areniano del Centenario. Erano presenti il Sindaco Damiano Tommasi, Cecilia Gasdia, Sovraintendente Ente Lirico, Stefano Trespidi, Vice Direttore artistico E.L., Stefano Poda, regista dell’opera, Marco Armilliato, Direttore d’orchestra, Marta Ugolini e Federico Benini, Assessori del Comune e Carla Padovani, in rappresentanza della Provincia. Dopo il saluto del Sindaco, che ha ricordato, come venerdì’, si festeggerà, non solo, il centenario del Festival Areniano ma, con le Frecce Tricolori, pure i cento anni dell’Aereonautica Italiana , ha preso la parola la Sovraintendete che prima di tutto ha voluto ringraziare e ricordare Giovanni Zenatello che, nel 1913, ha avuto la grande idea di portare l’opera lirica nell’Arena. Nell’occasione Zenatello non fu solo il Radames, dell’Aida, ma anche l’imprenditore che scommise, con i propri soldi, sulla riuscita dell’evento e, Zenatello puntò giusto visto che, quest’anno, l’Arena festeggia la centesima edizione. L’emozione per il centenario è molta ma, sono alcuni anni che l’Ente Lirico, grazie a tutte le maestranze e a tutti i collaboratori, si sta preparando per la perfetta riuscita dell’evento. Gli interpreti delle otto opere sanno i migliori cantanti oggi sui palcoscenici mondiali. Stefano Tespidi li ha voluto ricordarli nome per nome aggiungendo, con un filo di orgoglio veronese, che, attorno al tavolo, erano tutti veronesi, anche il direttore d’orchestra che ha familiari scaligeri e lo stesso regista, questo per ricordare la grandezza e l’importanza di Verona nel mondo Gli assessori Ugolini e Ferrari hanno informato che venerdì, in quattro quartieri cittadini, verranno montati dei maxischermi, come si fa per lo sport, in modo che molti veronesi, che non hanno avuto la possibilità di essere presenti, visto che la prima è sold out, abbiano l’opportunità di vedere lo spettacolo dell’evento che sarà trasmesso in Mondovisione.