L’Hellas conquista il primo successo della stagione battendo, in rimonta, la Samp al Bentegodi. Cioffi, che si era augurato, di dare al più presto una soddisfazione ai tifosi, è stato immediatamente accontentato dai suoi ragazzi. Per il match concede un turno di riposo a Faraoni e Gunter, non pronti, dopo gli ultimi acciacchi. Quindi lancia, dal primo minuto, Hien, al centro della difesa, con Dawidowicz e Coppola, ai lati, Terracciano, per Faraoni, a destra, mentre lo scozzese Doig,anche lui al debutto dall’inizio, prende il posto di Lazovic, a sinistra, con Veloso e Ilic, centrali, mentre il buon Darko e spostato con Lasagna, alle spalle di Henry (foto). Dopo cinque minuti, c’è la prima ammonizione che tocca a Sabiri per un gomito largo su Henry. Poco prima del decimo, bella progressione di Doig che conquista un angolo, sulla battuta di Ilic la difesa si rifugia ancora in corner. Sulla successiva battuta Lasagna, dal limite, calcia alto. Passa un minuto e Lasagna lancia Henry che calcia su Audero in uscita ma, c’era, fuorigioco. Poco dopo il decimo, si fa pericolosa la Samp con un bel colpo di testa di Caputo con Montipò che respinge bene. Alla mezzora, bella ripartenza di Lazovic che, però, calcia alto. Al quarantesimo i blucerchiati passano in vantaggio. Caputo si sposta da sinistra a destra e, con un bel tiro a giro, trova il palo lungo senza che Montipò, possa farci niente. Poco prima del quarantacinquesimo, i gialloblù pareggiano. Terracciano, dopo aver sciupato una buona opportunità per aver ritardato il tiro, pesca con un cross perfetto Henry che, come aveva fatto con il Napoli e con l’Atalanta, salta più in alto del difensore. Il suo colpo di testa colpisce la faccia interna della traversa, il pallone carambola sulla schiena di Audero e finisce nel sacco. Difficilmente la rete sarà assegnata al francese si parlerà di autorete. Nell’ultimo dei tre minuti di recupero bel lancio per Lasagna che è travolto da Audero in uscita, la palla arriva Doig che, a porta vuota, insacca la rete del vantaggio e il suo primo goal nel campionato italiano. L’impressione è che, se non ci fosse stato il goal ci sarebbe stato il rigore. Al ritorno in campo, Cioffi lascia negli spogliatoi Dawidowicz, in evidente difficoltà su Caputo, per Gunter che si posiziona a centro della difesa mentre Hien passa a destra. Partono subito forte gli scaligeri e un bel lancio di Terracciano per Doig che, prima perde l’attimo, poi calcia ma Audero mette in angolo. Dopo l’ammonizione di Ilic c’è un’altra opportunità per Doig, servito da Henry, ma Audero si supera nel negargli la rete. Poco dopo il decimo, gran lancio per Lasagna che salta Audero, in uscita, ma poi non trova la porta. Al quarto d’ora scambio di cortesie fra Henry e Colley quindi giallo per entrambi. Alla mezzora, Cioffi richiama Ilic per Tameze e Lasagna per Kallon. Subito dopo bel contropiede impostato da Henry per Lazovic che, a tu per tu con il portiere, calcia addosso ad Audero. Poco dopo Audero è miracoloso nel deviare la bellissima conclusione al volo di Doig servito da uno spettacolare lancio, di oltre trenta metri, di Tameze. A dieci dalla fine, grande lancio per Veloso che si presenta in area ma si fa ribattere il tiro dal portiere, raccoglie Lazovic che mette a lato. Al quarantesimo, si scatena Kallon che semina il panico nella difesa doriana poi, dopo una serie di rimpalli, i difensori si salvano. Escono il professor Veloso per Depaoli e Terracciano per Hongla. All’ultimo minuto occasionissima per il pareggio della Samp. Pussetto serve Caputo il cui tiro colpisce l’esterno della rete dando, però, l’impressione della rete a molti spettatori. Nei cinque minuti di recupero non succede più nulla e i gialloblù, sulle note di “Verona beat” possono festeggiare, sotto la curva, il primo successo dell’annata. Adesso due trasferte toste: domenica 11 alle 20,45, all’Olimpico, con la Lazio, quindi,domenica 18 alle 15, al Franchi, con la Fiorentina.