Sorrentino 7 – Forse un po’ sorpreso sul tiro di Thérérau, si esalta negli ultimi cinque minuti con due parate fondamentali per blindare il risultato. Cacciatore 7- Blocca ogni iniziativa che arriva dalla sua parte, ma è il primo a ripartire e spesso arriva al tiro. Dainelli 7- L’esperienza è enorme unita a un grande senso della posizione, bloccare Lasagna non è così semplice, ma per Dario è normalità. Gamberini 7- Stesso discorso del suo gemello di reparto, Perica cerca di metterla sul fisico ma il “vecchietto” ha sempre la meglio. Gobbi 7- Altro giocatore per il quale la carta d’identità non conta. Non perde mai la calma e, quando può, si presenta al limite dell’area avversaria. Castro 7- L’argentino unisce, al solito ritmo indiavolato, anche tocchi di ottima qualità. Aiuta tutti ma è sempre pronto anche ad andare da solo. Radovanovic 7- Una diga insormontabile. Davanti alla difesa tocca mille palloni ma è sempre prontissimo a far ripartire i compagni. Hetemay 7- Sembrava in lista di partenza invece questa sera ha pure la fascia di capitano. Solito enorme lavoro sia di rottura sia di aiuto alle punte. Birsa 8- Un assist e un eurogol. Per ottanta minuti ha impartito lezioni di calcio a tutti compagni e avversari. Esce stremato applaudito da tutti. Rigoni s.v.- Entra per Birsa a proteggere ancora di più l’impenetrabile fortino. Inglese 7,5- Prontissimo, come lo era stato in Coppa Italia, sull’angolo stupendamente recapitatogli sul capo da Birsa, per sbloccare il risultato. Sempre pronto a piombare sulle seconde palle e a far salire la squadra, se c’è un appunto una maggior precisione nello stoppare la palla. Pellissier s.v. – Entra negli ultimi minuti per partecipare ai festeggiamenti. Pucciarelli 6- Tanta buona volontà ma non è ancora a conoscenza dei meccanismi super collaudati del Chievo. Garritano 7- Entra subito con lo spirito giusto, da l’avvio a un grande contropiede che però Birsa, ormai esausto, non riesce a concludere. Buon acquisto.
