Gli allenatori di successo nella storia del calcio sono stati molti e molto differenti gli uni dagli altri. Ma se analizziamo i fattori che possono rendere un allenatore capace di dare un pesante contributo alle prestazioni della squadra, ci ritroviamo a parlare di 10 argomenti che si ripetono costantemente stagione dopo stagione. In questo approfondimento vediamo quali sono questi fattori che fanno la differenza fra un allenatore normale e un fuoriclasse.
Tattica e strategia di gioco
La scelta del modulo, che sia dal classico 4-4-2 di Arrigo Sacchi al più offensivo 4-3-3 di Pepe Guardiola o all’eclettico 4-2-3-1 di Josè Mourinho o 3-5-2 di Simone Inzaghi, è ovviamente l’impronta digitale di ogni singolo allenatore. Ogni modulo poi può essere interpretato in svariati modi e quindi la strategia collegata al modulo stesso può essere un fattore determinante nei risultati stagionali e puoi incidere sulle prestazioni degli scommettitori che utilizzano siti non aams, come dimostrano le nova jackpot casino recensioni, che spesso analizzano l’impatto delle tattiche sulle probabilità e sulle scommesse vincenti.
Motivazioni e Mentalità Vincente
Nel calcio moderno, oltre a essere un ottimo tattico l’allenatore deve principalmente essere un grande motivatore per tirare fuori il massimo da ogni calciatore. Insegnare ai calciatori la mentalità vincente è un compito molto delicato, un percorso lungo e tortuoso ma che alla fine porta risultati inequivocabili. Un allenatore grintoso come ad esempio Antonio Conte può fare decisamente la differenza.
Gestione del Gruppo
Collegato alla motivazione e alla mentalità vincente c’è anche la gestione del gruppo. Una big europea come può essere ad esempio il Manchester City, il Real Madrid o il Bayern Monaco che fra campionato, Champions League e coppe nazionali arriva a giocare più di 60 partite a stagione. In una condizione del genere è ovvio che fare un turnover oculato e gestire al meglio le energie psico-fisiche degli atleti è fondamentale.
Valorizzazione dei Calciatori
Ogni calciatore per il suo club e una risorsa da valorizzare a 360 gradi. Parliamo di dare valore alle doti tecniche, umane e atletiche di ogni singolo componente della rosa, dal fuoriclasse e leader indiscusso, al veterano che fa da collante nel gruppo, al ragazzo che arriva dalle giovanili. Sta all’allenatore riuscire a tirar fuori il 100% da ogni giocatore che ha a disposizione.
Scelta della Formazioni Iniziale
La scelta dell’undici da mettere in campo è uno dei compiti forse più appariscenti e sotto lo sguardo e il giudizio di tutti: dirigenti, avversari, giornalisti, addetti ai lavori e tifosi. Ecco perchè questa fase del lavoro di un allenatore è forse quella più delicata e che può portare ad influire nella maniera più rapida (sia in positivo che in negativo) sui risultati stagionali di una squadra e anche nel payout degli scommettitori di siti non aams.
Sostituzioni e lettura in corso del Match
Mettere in campo il miglior undici che si ha a disposizione non basta. Nel 90 minuti più recupero, l’allenatore può trovarsi costretto a modificare più volte modulo e strategia, ruolo e posizione in campo dei suoi uomini e soprattutto ad effettuare sostituzioni che possano migliorare la prestazione della squadra stessa.
Gestione dei Momenti Critici
Quando le cose vanno bene tutto sembra in discesa: i calciatori giocano in maniera spensierata dando il meglio di loro e tutto l’ambiente gira nel modo giusto. Ma un grande allenatore lo si vede nei momenti di crisi della squadra, siano esse crisi di risultati o di gioco. Riuscire a gestire questi momenti e ad uscirne più forti di prima è una caratteristica solo dei top manager come ad esempio Carlo Ancelotti, uno dei coach più vincenti nella storia del calcio.
Preparazione Fisico-Atletica
Un ottimo allenatore sceglie un team di collaboratori altrettanto di valore. Fra questi c’è sicuramente il preparatore atletico. Nel calcio moderno la condizione atletica è fondamentale. Le squadre più vincenti della storia del calcio sono anche quelle che corrono di più che sanno gestire le energie nel modo più proficuo.
Innovazione e Aggiornamento
Ogni allenatore deve assolutamente tenere il passo della modernità. Lo sport cambia e il calcio non fa certo eccezioni. Ecco perchè in una carriera magari trentennale, un top coach ha il dovere di modificare le sue credenze per adeguarsi all’ambiente. Inoltre un allenatore che vuole incidere sui risultati dovrò scegliere collaboratori tattici validi e utilizzare i nuovi strumenti di data analyst per alzare sempre di più l’asticella.
Rapporto con la tifoseria
Un allenatore carismatico deve non solo gestire il gruppo ed essere un ingranaggio perfetto della società che lo ha scelto. Un coach vincente deve anche riuscire a instaurare un rapporto di fiducia con i tifosi, un rapporto di empatia che però rispetti i ruoli e le gerarchie. Se i tifosi riescono a immedesimarsi nel loro allenatore, come ad esempio è successo di recente con De Rossi e i supporters della Roma, allora il gioco è fatto!