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La Reunion Sanguinetto alza l’asticella

 

Ho trascorso gli anni dell’adolescenza a Sanguinetto. La quinta elementare, le Medie, gli anni delle superiori, il Grest, il cineforum, il gruppo animatori, le raccolte di carta e ferro… gli anni più belli, quelli che non dimentichi. Ho indossato i colori neroverdi nelle giovanili fino alla Juniores. Un campionato vinto con gente che in seguito ha scritto parte della storia calcistica veronese. Paolo Zambelli, Marco Pecchio, i fratelli Sbampato, Roberto Forigo, i fratelli Graziano e Giampaolo Bertozzo, Maurizio Perezzani, i fratelli Toti, Maurizio “icio” Bertelli, solo per citarne alcuni. Interminabili partite sul campo dietro al castello, sotto l’occhio vigile di Gelmino Bertolani, “il Gelmo”, colui al quale è stato intitolato il nuovo stadio.

Ebbene, presentare la Reunion Sanguinetto, società nata due anni fa dalle ceneri di quel glorioso Sanguinetto (divenuto poi SanguinettoVenera), ha sempre per me un sapore particolare. Ho fatto in tempo a veder giocare anche l’attuale direttore sportivo Carlo Passarini, come pure il Sindaco Daniele Fraccaroli, lui solo nelle interminabili partitelle pomeridiane. Presente alla serata anche Federico Lucchini, ormai storico guardalinee ufficiale, ruolo che ricopre da circa un ventennio, figlio di Giorgio Lucchini, altro grande personaggio a cui sono stati intitolati gli impianti sportivi. È stato assessore allo sport nella giunta dell’allora Sindaco Renzo Lanza. Anche l’attuale assessore allo sport, Emanuele Ferrarini, ha indossato con onore la casacca neroverde. Era presente anche lui alla serata, accompagnato dall’assessore all’istruzione, la sempre sorridente Lisa Baldi. L’attuale sodalizio neroverde è retto dal presidente Fabio Merlin e dal suo vice Stefano Martini. “Sono in carica da due anni, proprio quelli interrotti causa Covid, speriamo di disputarlo fino in fondo questo campionato. Non è facile sostenere le spese, adoperarsi per mantenere in ordine campi da gioco ed infrastrutture per tutto l’anno, senza poi avere nessuna entrata e neppure la soddisfazione di veder giocare i nostri beniamini”. Ha preso poi la parola il Sindaco Daniele Fraccaroli: “Dobbiamo risolvere il problema riguardante il terreno di gioco del campetto riservato ai calciatori più giovani, ma porteremo a termine anche il progetto di rifacimento dell’impianto d’illuminazione del campo di allenamento, dotandolo delle più economiche luci a led”.

Il nuovo allenatore, Graziano Vaccari, conosce molto bene l’ambiente: “Ho giocato nel ruolo di difensore centrale negli anni ’90, poi nel recente passato ho allenato nel Settore giovanile, quindi conosco molti dei giocatori dell’attuale rosa”. Nella passata stagione era il vice di Mauro De Carli ed ora: “la miglior difesa è l’attacco!” dichiara subito, “abbiamo la consapevolezza di aver allestito una buona rosa; potremmo recitare un ruolo da protagonisti nel prossimo campionato”. Quali sono le squadre che temete di più? “Il Bonferraro ha un buon organico, ma Ares calcio e Borgo San Pancrazio, visto che il Sule è stato ripescato in Seconda, credo siano le più quotate per il titolo”. Vediamo chi sono i nuovi arrivati: Nicholas Mantovani, talento del centrocampo ex Sustinenza tra le altre, come pure Marco Olivieri che può svolgere con ugual bravura il ruolo di difensore e quello di centrocampista. L’attaccante Mattia Falsirolli, ex Venera ed il centrocampista Giacomo Comunian. Per tutti e quattro si tratta di un ritorno. Comunian è reduce da un grave infortunio patito due stagioni fa quando indossava la maglia dello Zevio. Sempre nel ruolo di centrocampista è arrivato Alessandro Ortolani, highlander e vero zingaro del calcio dilettante veronese al pari dell’attaccante e amico Luca Baldini: “Il fisico regge bene, la voglia è ancora tanta. Mi mancavano i colori neroverdi ed allora eccomi qua”. I due saranno sicuramente un valore aggiunto in fatto di che

Nella rosa sono rimasti anche i centrocampisti Alberto Ferracin e Lorenzo Pedrini, già presenti anche in quel SanguinettoVenera che vinse a mani basse il campionato nella stagione 2017-18 con mister Antonio Marini. In quella squadra recitò un ruolo da protagonista anche l’attuale segretario Marco Visentini, laureando in Management e Strategia d’impresa (ci auguriamo di vederlo al più presto in campo). Il diesse Carlo Passarini afferma: “Abbiamo voluto far calcio con quasi tutti ragazzi del paese, come ci siamo riproposti quando abbiamo rifondato questa società. Cerchiamo solo un difensore per integrare il reparto. Per quanto riguarda il Settore giovanile, saremo presenti con tutte le squadre fino agli Allievi”.

La serata si è poi conclusa gustando insalata di riso, roast beef e costine con patatine, sapientemente preparate da Dante Passarini della storica macelleria di famiglia, gustando un ottimo prosecco freschissimo, servito (una chicca) in calici rigorosamente ghiacciati. Tra i presenti anche un’altra vecchia gloria del Sanguinetto, Piero franceschetti, qualche capello in meno, ma lo stesso fisico combattente di allora.

Questa la rosa al completo:

Portieri: Prioli Giacomo, Romani Athos, Rossato Simone. Difensori: Dusi Luca, De Carli Cristian, Rossetti Francesco, Grandis Damiano, Coronini Matteo (fermo per infortunio), Olivieri Marco, Tardiani Marco (fermo per infortunio), Pierobon Alex, Donatelli Riccardo. Centrocampisti: Mantovani Nicolas, Ambrosi Giacomo, Passarini Lorenzo, Lonardi Federico, Comunian Giacomo, Pedrini Lorenzo, Ferracin Alberto, Ortolani Alessandro. Attaccanti: Martini Manuel, Poli Andrea, Scala Francesco, Baldin Luca, Falsiroli Mattia, Pettene Francesco.

Allenatore Graziano Vaccari, vice Matteo Brentaro e Alberto Quartaroli, prep. Port. Massimo Pettene.  

Staff dirigenziale: Fabio Merlin presidente, Stefano Martini vice; Gino Rossato, Massimo Sganzerla, Piero Franceschetti, Alberto Quartaroli, Stefano Passigato Carlo Passarini, Graziano Vaccari e Marco Visentini, consiglieri.

 

 

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