Sono stati fatali per il Chievo i rigori battuti, dopo il pareggio sia nei novanta minuti sia nei tempi supplementari. Aglietti apporta molte novità alla formazione che aveva debuttato a Pescara. In porta gioca Seculin, la linea difensiva vede, da destra a sinistra, Pavlev, Illanes, Leverbe e Cotali. A centrocampo Obi, con la fascia di capitano, Palmiero e Garritano in avanti Morsay, Fabbro e De Luca (foto). I clivensi passano in vantaggio alla fine del primo tempo con De Luca. Per il ventiduenne, arrivato dal Torino, prima rete dopo due partite. I calabresi si buttano in avanti nella ripresa e poco prima del quarto d’ora pareggiano con il difensore Martinelli, subito dopo Aglietti richiama Obi per Zuelli e Fabbro per Grubac. Alla mezzora escono Pavlev per Mogos e Garritano per Pucciarelli dopo che anche Leverbe aveva lasciato il posto a Rigione. Intanto il Catanzaro, poco dopo il trentesimo, si trova in dieci uomini per l’espulsione di Riggio per doppia ammonizione. La differenza numerica in campo non modifica il risultato e, al 94°, c’è il triplice fischio dell’arbitro Meraviglia. Iniziano i supplementari e il primo tempo lascia le cose invariate. Sul finire del secondo è ristabilita la parità numerica, infatti, anche Cotali prende il secondo giallo e va sotto la doccia in anticipo. La sfida si deciderà ai rigori. Battono per primi i calabresi e vanno a segno con Carlini mentre Palmiero si vede parare il proprio tiro. Segnano in successione Curiale e De Luca poi Seculin para il tiro di Bayeye e le squadre tornano in parità. Per il Chievo vanno in goal Morsay, Grubac, Mogos, Rigione e Zuelli. La stessa cosa fanno i 5 del Catanzaro poi, però Verna segna mentre Illanes non centra la porta. Catanzaro quindi al terzo turno. A Marassi contro il Genoa andranno quindi i ragazzi di Antonio Calabro. Unica cosa lieta il ritorno del pubblico al Bentegodi.