Un Chievo ordinato e cinico sbanca l’Olimpico sconfiggendo, per la seconda volta in stagione, la Roma. Corini, che deve fare a meno dello squalificato Luca Rigoni e degli infortunati Pellissier e Paloschi sceglie, in difesa, Papp per Cesar, mentre preferisce, a centrocampo, Luciano a Guana, e, affianca Stoian a Théréau, in attacco. Parte subito forte la Roma, sostenuta da un Totti in gran spolvero, ma, la prima vera occasione è solo, intorno al quarantesimo, quando Puggioni è bravo a salvare su Osvaldo. Nella ripresa, i capitolini intensificano la loro supremazia, anche se a ritmi piuttosto blandi, e, solo in un paio di volte Puggioni deve intervenire alla grande. La gara sembra avviata sul pareggio quando, all’ultimo minuto, Cofie parte in contropiede serve Dramé che, dal fondo, pennella un perfetto traversone sul quale irrompe, completamente indisturbato, Cyril Théréau che trafigge l’incolpevole Lobont, gelando l’Olimpico che si dimostra ancora una volta, la seconda quest’anno, dopo la vittoria sulla Lazio, terreno amico per il Chievo. Nono goal per il francese, indiscutibilmente il miglior in campo, quarantre punti, salvezza matematica, per la squadra del presidente Campedelli che, oltre a sconfiggere la Roma lascia i capitolini, a secco di goal in casa, dopo ben due anni.