Con due goal per tempo la Roma batte, all’Olimpico, il ChievoVerona. Maran apporta alcuni cambiamenti alla formazione che, pur sconfitta, bene si era comportata con l’Inter. In difesa esterni giocano Depaoli e Cacciatore, Bani e Tomovic centrali con Radovanovic a protezione. A centrocampo Castro, Rigoni e Hetemay mentre Pucciarelli fa coppia con Inglese in avanti. Parte bene il Chievo che al quinto sfiora il vantaggio con un gran tiro di Castro che scheggia l’incrocio dei pali. Passano pochi minuti e la Roma passa. Radovanovic si lascia scippare un pallone sulla linea laterale da Nainggolan il cui traversone è messo in rete da Schick che anticipa Cacciatore. Subito dopo una punizione è deviata di testa di Fazio con la palla che colpisce la base del palo e Sorrentino, con un guizzo con il piede, allontana. Ancora un traversone da sinistra ed El Shaarawy di tacco insacca ma la bandierina del collaboratore è alzata e l’arbitro annulla, decisione validata dal Var. Alla mezzora duro intervento di Kolarov, ammonito, su Depaoli che è costretto a uscire al suo posto Jaroszynski che va a occupare la fascia sinistra mentre Cacciatore torna a destra. Subito dopo azione personale di El Shaarawy che converge da sinistra e batte colpendo il palo. Hetemay entra duro su Bruno Peres e si becca il giallo. Il Chievo si porta spesso in avanti ma denota la solita carenza in fase conclusiva, prima Pucciarelli è anticipato dal portiere, su una bella imbucata di Hetemay, poi Inglese tira debolmente non creando problemi. Al quarantesimo la Roma raddoppia. Cross di Kolarov e Dzeko anticipa Radovanovic. Si va al riposo con il doppio vantaggio romanista, meritato, ma il Chievo gioca a viso aperto. La ripresa vede in campo Gamberini per Bani. Il Chievo è vivo e va vicino al goal. Discesa di Jaroszynsky il cui traversone è deviato in corner da Juan Jesus che sfiora l’autorete. Intorno al decimo fuga di Pucciarelli che, una volta in area, serve Inglese, un rimpallo lo mette davanti al portiere ma Juan Jesus lo placca, per l’arbitro rigore e rosso per il difensore. Passano oltre tre minuti prima che il Var dia il via libera bisogna valutare se Pucciarelli, al momento dell’inizio dell’azione, fosse in posizione regolare. Finalmente Inglese può battere ma lo fa male e Allison devia il pallone. Dal possibile goal che poteva riaprire la gara ad altre due reti romaniste. Passano cinque minuti dalla parata del portiere che El Shaarawy, partendo dalla propria metà campo, stacca prima Cacciatore, ridicolizza Gamberini e fulmina Sorrentino. Nemmeno il tempo di mettere palla al centro che la Roma cala il poker. Dzeko difenda la palla da Tomovic e dai venti metri, con un sinistro a giro, batte ancora Sorrentino. I clivensi cercano la rete della bandiera e ci vanno vicino con un tiro di Cacciatore. A dieci dalla fine entra Birsa e, anche perché la Roma ha rallentato la pressione, il Chievo assume maggior autorità. I tiri di Hetemay e Rigoni non impensieriscono il portiere che però, a due minuti dalla fine capitola. Angolo di Bersa perfetto stacco di Inglese che lascia immobile Allison. C’è il tempo per l’ammonizione di Birsa e Calvanese manda tutti sotto la doccia. La situazione permane difficile per il Chievo che deve spera che le altre pericolanti domani non facciano punti e giocarsi il tutto per tutto domenica al Bentegodi contro il Crotone squadra alla quale ha concesso nove punti nelle ultime tre sfide.