PROTAGONISTI I “SAPERI E SAPORI” DEL TERRITORIO
Verona, 6 settembre – Dopo l’anteprima ufficiale il 23 agosto al Degusta Festival di Bovolone, che ha dato l’opportunità di presentare quest’ultima come nuova entrata all’interno dei Comuni a sostegno di Ecomuseo Aquae Planae, parte sabato 14 settembre, a Villa Gobetti di San Pietro di Morubio, la seconda edizione di Piase Festival, l’evento itinerante che mira a valorizzare la Pianura Veronese. “Ci ga l’arte ga un capitale” diceva il cantore e poeta veronese Dino Coltro e, a questo suo insegnamento, oltre che alla sua storia e al suo immenso lavoro di ricerca, sono ispirate le numerose attività volte alla promozione dei saperi artigiani e delle ricchezze agroalimentari che verranno proposte nel programma, promuovendo i luoghi della PIAnura veroneSE e valorizzando le sue bellezze paesaggistiche oltre che le tradizioni storiche e culturali.
La presentazione presso la Camera di commercio nel servizio di oggi :
La data del 14 settembre, aprirà un ricco programma di attività che si snoderà nei sei weekend successivi, tutti i sabati e le domeniche, nei dodici comuni parte del progetto dell’Ecomuseo Aquae Planae, gestito da Humanitas Act – APS, per concludersi nel Comune di Castagnaro domenica 20 ottobre. La formula innovativa di Piase Festival prevede infatti un evento itinerante che vedrà dunque poi protagonisti il Comune di Palù, domenica 15 settembre e Isola Rizza e San Giovanni Lupatoto rispettivamente il 21 e 22. Ultimo weekend settembrino il 28 a Oppeano e il 29 a Ronco all’Adige, che ospiterà anche, nella stessa giornata, la quarta edizione della PIASE gravel con due percorsi da 75 e 130 km. La pedalata sarà arricchita anche dalla presenza di una special guest d’eccezione, Ilaria Fiorillo, cicloattivista e blogger milanese d’adozione che, attraverso il suo profilo Instagram @milano_in_bicicletta racconta le pedalate urbane e i suoi lunghi viaggi, con l’obiettivo di incoraggiare l’utilizzo della bicicletta e della mobilità sostenibile.
Ottobre si apre a Roverchiara, sabato 5, nella suggestiva location del Birrificio Campostela e prosegue domenica 6 a Villa Bartolomea. Zevio e Legnago protagoniste il weekend successivo, 12 e 13 ottobre, e conclusione il 19 a Cerea seguito infine il 20 da Castagnaro. Un format per ciascun comune con momenti e attività dedicati alla promozione dei saperi artigiani e delle ricchezze agroalimentari sotto diverse forme: PIASE taste, per regalare al pubblico il sapore autentico dei prodotti del territorio arricchiti dalla sapienza di chi li sa rendere ricette indimenticabili, PIASE talk, una proposta di approfondimento con esperti, imprenditori e appassionati per il futuro della Pianura veronese, PIASE active, dedicato alle attività outdoor tra esperienze autentiche di scoperta del territorio e ludiche per grandi e piccoli. Non mancherà una parte dedicata alla musica e al divertimento, il PIASE show, che vedrà tra gli ospiti i selezionati della seconda edizione di PIASE contest, il concorso di idee creato per valorizzare le opere artistiche dei giovani, ispirate all’opera di Dino Coltro e, infine, i PIASE lab, simpatiche attività di coinvolgimento per adulti e bambini.
«L’edizione 2024 di PIASE Festival racchiude in sé la ricchezza della proposta di un primo festival itinerante dedicato alla Pianura Veronese – afferma Isabella Bertolaso, Presidente di Humanitas Act APS – Il festival si potrebbe definire una grande “caccia al tesoro” di proposte sul territorio che poi chiunque potrà richiederci durante l’anno in qualsiasi momento. Le attività saranno proposte in parte dall’Ecomuseo, ma tante altre saranno a cura dei diversi partner o delle realtà locali che hanno accettato di costruire con noi una proposta tematica divertente dedicata al buon cibo, alle tradizioni e alla cultura contadina che ci caratterizza». Tutto il programma nel dettaglio è riportato sul sito internet https://www.ecomuseoaquaeplanae.it/piase/Piase-Festival- con la specifica delle attività su prenotazione e le informazioni riguardo al pagamento di alcune di esse.
PIASE active: A cura degli operatori di Ecomuseo Aquae Planae, già sabato 14 settembre pomeriggio, dalle 16.30 per un paio d’ore, Villa Gobetti si animerà con giochi all’aria aperta “come ‘na olta”, attività ludiche ispirate ai giochi del passato che saranno in grado di intrattenere grandi e piccini. Tre invece le attività domenica 15: alle 9.30 Passeggiata tra i filari della Mela di Verona nelle campagne di Palù, arricchita dal racconto delle caratteristiche e delle peculiarità del prodotto e possibilità di coglierla e assaggiarla, passeggiando tra acque di risorgiva. Nel pomeriggio, alle 15, una delle attività più originali su prenotazione, “La Pianura Veronese lungo il fiume Bussè”, la discesa in canoa del primo tratto del Fiume Bussè tra Palù e Isola Rizza, tra fontanili, zone paludose e boschi di Pianura, in collaborazione con Base Scout Adige di Legnago e Agricoltori Locali. In contemporanea, alle 15.30, visita guidata a Villa Maffei-Rizzardi con approfondimenti legati alla storia di Palù.
Appuntamento poi al weekend successivo, il 22 settembre, a San Giovanni Lupatoto con una pedalata dolce ad anello di circa 8 km “Sulle tracce di Dino Coltro, alla scoperta della Pianura veronese, tra storia, natura, saperi e sapori”, arricchiti dalla visita alla Casa Museo Dino Coltro, alla Chiesetta di Sorio e un aperitivo alla Casa Bombardà a base di sambuco. Appuntamento centrale del festival, domenica 29 settembre alle 9.30 con l’”Escursione alla scoperta degli usi e della lavorazione dell’argilla: dalla cava alla casa” all’interno dell’Azienda Stabila Spa di Ronco all’Adige, preceduti dalla visita all’area naturalistica di Casino Riva. Seconda attività nel pomeriggio, dalle 14.00 alle 17.30 con la Passeggiata di lettura del paesaggio e visita all’azienda agricola Antica Corte Cason, arricchita dall’esperienza della lettura del paesaggio e alcuni aneddoti sulla civiltà contadina.
Si apre ottobre a Roverchiara, con due proposte outdoor a partire dalle 15.00, entrambe con partenza dal Birrificio Campostela: l’”Escursione alla scoperta di suggestivi paesaggi tra fiumi, cave rinaturalizzate, boschi e il mistero della Barbantana”, in collaborazione con la Pro Loco di Roverchiara, pedalata di circa 16 km con lettura del paesaggio e l’incontro con realtà del territorio. In collaborazione col Canoa Club di Verona, la seconda discesa in canoa del secondo tratto del Fiume Bussè, tra Isola Rizza e Roverchiara, con narrazioni e leggende del territorio.
Il giorno dopo, dalle 9.00, in collaborazione con la Pro Loco di Villa Bartolomea, escursione a piedi “L’Adige tra storia e tradizione”, passeggiata di lettura del territorio, avventurandosi dall’area golenale fino all’argine sopraelevato, dove sarà possibile scorgere i resti del traghetto che attraversava l’Adige in prossimità di Villa Bartolomea e scoprire le curiosità dei mestieri del fiume e sulla coltura del fagiolo. Settimana successiva, a Zevio, tra le 15 e le 17, torna protagonista Dino Coltro con un’attività di Orienteering tratta dai suoi testi di folklore, partendo dallo storico Castello del paese. Alle 17.30, tornano i giochi all’aria aperta “come ‘na olta”, attività ludiche ispirate ai giochi del passato che saranno in grado di intrattenere grandi e piccini.
A Legnago domenica 13, pedalata di circa 25 km, “Alla scoperta della Legnago agro-industriale, tra paesaggi, tradizioni e aziende innovative” tra l’Adige e il Bussè, alla ricerca delle tracce storiche sul paesaggio e con la visita ad alcune aziende agricole innovative e simbolo del paesaggio agro-industriale legnaghese. Seconda attività nel pomeriggio, alle 16.00 a cura di Marisa Morelato del Museo Fioroni, “Alla scoperta dei segreti del Museo Archeologico di Legnago”, viaggio nella storia più antica del nostro territorio, alla scoperta dei reperti archeologici più curiosi ed enigmatici del Museo. In concomitanza con la giornata delle Ville Venete, sabato 19 a Cerea, supportati dall’ASD Varda L’Adige spazio ad una nuova pedalata di 25 km tra le ricchezze del territorio ceretano, tra ville, natura e paesaggi fino ad arivare alla sede dell’Associazione Appio Spagnolo con una visita guidata per conoscere la storia della scuola popolare di disegno.
PIASE taste: Il Festival ha lo scopo di valorizzare i prodotti caratteristici del territorio e nel contempo dare uno spazio ai produttori locali che stanno agendo con intraprendenza per promuovere le eccellenze locali. Per questo molte sono le attività che coinvolgono le Aziende Agricole, grazie alla collaborazione con il partner Slow Food. Sabato 14 settembre, a San Pietro di Morubio, doppio laboratorio di assaggio dalle 15.30 presso Villa Gobetti, dedicato prima alla frutta con Michele Zaninetti dell’Azienda Agricola Casa Clelia e i seguito dedicato all’olio con Maurizio Tamellini dell’ Azienda agricola La Contarina, inserita in guida oli d’Italia Slow Food. A sera, a cura della Pro Loco locale, possibilità di cenare con il risotto a base di carni bianche, prodotto simbolo del festival per San Pietro di Morubio. Domenica 15 a Palù, la proposta è invece per il pranzo a cura della Pro Loco, con pietanze tipiche, e utilizzo della mela di Verona, prodotto simbolo del festival per Palù.
A Isola Rizza, sabato 21, doppia possibilità di assaggio a pranzo, a cura di Saporinsieme e Forno Atipico, del piatto con prodotti tipici a base di maiale, prodotto simbolo del festival per Isola Rizza, e a cena, a cura della Pro Loco, cena a base di piatti della tradizione locale. Anche a San Giovanni Lupatoto, domenica 22, proposta del pranzo a cura dell’Associazione Alpini, con prodotti legati alla fragola autunnale, prodotto simbolo del festival per San Giovanni Lupatoto e, nel pomeriggio, un primo laboratorio con assaggio dedicato ai piccoli frutti a cura di Slow Food con produttori e imprenditori locali e un secondo sull’assaggio dedicato alla birra, a cura di Slow Food con Michele Sasso del Birrificio RIOT. Alle 19 infine, aperitivo consapevole sulla filosofia dei prodotti Slow Food, assaporando i prodotti tipici del territorio.
A cura di Saporinzieme, anche Oppeano sabato 28 settembre, a pranzo, offrirà la possibilità dell’assaggio dei prodotti locali e della tradizione, con attenzione al vino e all’uva, prodotto simbolo del festival per Oppeano. Doppio laboratorio nel pomeriggio con assaggio dedicato ai panificati alle 15.30, a cura di Slow Food con Alberto Olivieri di Forno Atipico e, alle 17.00 dedicato ai salumi a cura di Slow Food con Filippo Merlin dell’Az. Agr. La Palazzina. A sera, possibilità di cenare con piatti tipici della tradizione, a cura del Gruppo San Girolamo di Cà degli Oppi, con abbinamento al vino locale.
Ronco all’Adige, domenica 29, offrirà la possibilità di un pranzo con prodotti locali all’Area sportiva di Tombazosana, a cura del Comitato Sant’Ambrogio, con utilizzo della mela di Verona, prodotto simbolo del festival per Ronco all’Adige. Momento serale a Roverchiara, sabato 5 ottobre, a cura della Pro Loco, presso il Birrificio Campostela, con un secondo piatto a base di faraona, prodotto simbolo del festival per Roverchiara. A Villa Bartolomea, pranzo domenicale il 6 ottobre, a cura del Comitato festeggiamenti Fondovilla, con pietanze tipiche e utilizzo del fagiolo gnocco, prodotto simbolo del festival per Villa Bartolomea. Doppio laboratorio successivo, alle 15.30 per i bambini con assaggio dedicato al ragù e alle 17.00 dedicato ai salumi per gli adulti, entrambi a cura di Slow Food con Alberto Lonardi del salumificio Signor Maiale. Alle 19 infine, aperitivo consapevole sulla filosofia dei prodotti Slow Food, assaporando i prodotti tipici del territorio, a cura di Luca Faggioni di Slow Food. Per tutto il pomeriggio presenti anche i Banchetti del gusto, a cura di produttori e imprenditori locali che coltivano, producono e trasformano con passione e dedizione i loro prodotti nella Pianura Veronese.
A cura di Saporinsieme, sabato 12 ottobre a Zevio, aperitivo con prodotti locali presso il Castello, seguito dalla possibilità della con pietanze tipiche e utilizzo della mela di Verona, prodotto simbolo del festival per Zevio, a cura di Pro Loco e Circolo Noi. Penultimo appuntamento nel weekend del 12 e 13, con Legnago al sabato che offrirà la possibilità di un pranzo con prodotti locali a cura di Pizzeria M’Infarino e Contadini della Pianura Veronese, valorizzando i diversi derivati della farina.
Nel pomeriggio tre laboratori a partire dalle 15.00: dedicato alla pizza, a cura di Slow Food con Diego Marconzini della pizzeria M’infarino, dedicato all’olio, a cura di Slow Food con Maurizio Tamellini dell’ Az. agricola La Contarina e al vino passito a cura di Slow Food con la cantina di AnnaFrancesca. Alle 19 aperitivo consapevole a cura di Luca Faggioni di Slow Food con la cantina Le Carezze. Per tutto il pomeriggio presenti anche i Banchetti del gusto, a cura di produttori e imprenditori locali che coltivano, producono e trasformano con passione e dedizione i loro prodotti nella Pianura Veronese.
Sabato 19 ottobre, a Cerea, possibilità di pranzo a cura della salumeria Signor Maiale e della Birreria Fogliarubia, seguito da due laboratori con assaggio dedicato alle marmellate, a cura di Slow Food con Michele Zaninetti dell’Az. agricola Casa Clelia e assaggio dedicato al vino a cura di Slow Food con Giulia Bottaro di Cantina le Carezze. Ultimo appuntamento a Castagnaro domenica 20 con lo show cooking dedicato al cavolo alle ore 17, a cura dell’agrichef Cinzia Beozzi di Agriturismo Tre Rondini. Anche qui, per tutto il pomeriggio presenti i Banchetti del gusto, a cura di produttori e imprenditori locali che coltivano, producono e trasformano con passione e dedizione i loro prodotti nella Pianura Veronese.
PIASE Talk: Il Festival vuole essere occasione anche per numerosi approfondimenti tematici con esperti del settore, che offrano al pubblico un ampio spettro delle caratteristiche così molteplici del territorio. A cura della professoressa Viviana Ferrario – docente Università IUAV di Venezia, la prima proposta è già domenica 15 settembre alle 11.00, presso il Centro Culturale San Zenone di Palù, il convegno “Agricoltura e Paesaggio agrario” e a seguire, a cura di Stefano Faedo – Presidente CBO di Belfiore “Mela di Verona tra storia e paesaggio agrario”. Il sabato successivo alle 11.00 presso l’Antico Manufatto Idraulico del Gangaion di Isola Rizza, a cura di Francesco Vallerani – docente dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Stefano De Pietri – ingegnere del Consorzio di Bonifica Veronese e Roberto Pollo – membro del Comitato tecnico scientifico dell’Ecomuseo Aquae Planae, il convegno “Turismo fluviale, il valore della risorsa idrica per la valorizzazione di un territorio”. Nel pomeriggio alle 15.00, visita guidata all’interno dell’Antico Manufatto idraulico a cura di Ecomuseo Aquae Planae.
Domenica 22, nella “sua” San Giovanni Lupatoto, giornata dedicata a Dino Coltro con l’apertura alle 15 e la visita guidata della Casa Museo di via Monte Ortigara e successivamente, alle 18.00, a cura di Ecomuseo Aquae Planae,con Andrea Ferrarese – direttore Centro Studi Dino Coltro, Marco Girardi – CIERRE Edizioni, Gruppo Lettori ABC, e moderazione di Stefano Coltro, l’intervento “Dino Coltro all’opera – aneddoti, curiosità e metodo di uno scrittore del ‘900”. Ultimo appuntamento di settembre a Oppeano con l’incontro “Vite di famiglie, di territori, di vino. Rassegna di autoritratti di imprese viti-vinicole”, a cura di Osservatorio Monografie d’Impresa. Con ospite il direttore della Destination Verona & Garda Foundation, Luca Caputo, domenica 6 ottobre alle 18.00, si approfondirà “Lo sviluppo dei territori rurali – la Pianura dei Dogi si confronta con altri esempi virtuosi” presso il Centro Polifunzionale “Loris Doriano Romano”.
Domenica 13 alle 18, a Legnago, “La Pianura dei Dogi che PIASE – imprenditori e sognatori per un rilancio del territorio“, a cura dell’Ecomuseo Aquae Planae, in collaborazione con Associazione LAIA (ingegneri e architetti) e imprenditori e sognatori disposti a scommettere sulla Pianura veronese. Nell’ultimo weekend, sabato 19 ottobre a Cerea presso Villa Bertelè e a cura di Osservatorio Monografie d’Impresa di Verona, il talk “C’era una volta un pezzo di legno – Rassegna di autoritratti di imprese italiane dedicate alla lavorazione del legno”, mentre domenica 20 a Castagnaro alle 18.00, Dario Gambarin – artista internazionale e unico per la sua capacità di ricreare il tratto di un pennello sulla terra, presenterà “L’arte sulla terra per la terra, con un aratro per realizzare opere totalmente ecologiche”.
PIASE show: In collaborazione con l’associazione LiberArt, Villa Gobetti di San Pietro di Morubio, sabato 14 settembre farà da palcoscenico a un’estemporanea d’arte dedicata a pittori, artigiani e altri artisti che siano interessati a rappresentare elementi della natura, della civiltà contadina, prodotti tipici, curiosità, storie e tradizioni della Pianura Veronese. Le opere verranno poi esposte in tutte le giornate successive del Festival per consentire ai partecipanti una bella vetrina promozionale. Alle 19.30, selezionato all’interno del PIASE contest, il concorso di idee creato da Humanitas Act – APS nell’ambito del progetto “Sulle tracce di Dino Coltro” per creare un circuito turistico che, attraverso il suo lavoro, contribuisce a promuovere i luoghi della PIAnura veroneSE, ci sarà la presentazione del brano “Conta Dino”, a cura di Corodoro – progetto dell’Associazione Nel segno di Anna, e l’esibizione di una rappresentanza del coro di bambini coinvolti dall’ associazione in un grande progetto che, attraverso il canto, la creatività e il lavoro di gruppo vuole fornire ai bambini partecipanti uno strumento per esprimere sé stessi. La canzone si rivolge a Dino Coltro con tono fanciullesco, invitandolo a raccontare (Conta Dino) e quindi a tramandare aneddoti sulla vita dei “nostri campi”. Alla sera, con moderazione di Stefano Cantiero e Isabella Bertolaso, la Serata inaugurale del PIASE festival 2024 con la proiezione in anteprima dei 4 video realizzati da Stefano Cantiero dedicati alla fruibilità, ai saperi, ai sapori e alla trasformazione del territorio della Pianura Veronese con numerosi interventi di supporto da parte di responsabili e referenti territoriali partner di progetto.
Sabato 21 settembre, a cura di Matteo Salvia, selezionato all’interno del PIASE contest, il Monologo del ‘musso’ filosofo – Sperimentare l’aratura, monologo immaginario di un asino, recitato nell’attesa di iniziare l’ennesima giornata di lavoro nei campi. Successivo appuntamento sabato 5 ottobre a Roverchiara, alle 18.30 con “Il valore dell’oro” – video in stop motion a cura di Tommaso Montanari, selezionato Piase contest, originale doppiaggio di fotografie per testimoniare il valore della tradizione e il messaggio che ci ha lasciato la civiltà contadina. Alle 20.30, Live Pop Night, con la performance di Elisabetta Trevenzuoli e Enrico Marchiotto. Domenica 6 ottobre, alle 19.00, ospiti Sara Fior e Riccardo Sartori, selezionati PIASE contest, con “Antiche stelle – musiche odierne ispirate alla civiltà contadina”.
Sabato 12, a Zevio, a cura di Ecomuseo Aquae Planae, con la partecipazione speciale del regista Giuseppe Petruzzellis e della produttrice Lisa Fierro, presentazione e proiezione del Docufilm su Luigi Lineri “La Ricerca”. Dopo la proiezione, dialogo sul film e sull’opera. Ultimo appuntamento domenica 20 a Castagnaro, a cura dell’Associazione KORMETEA Artis, Giochi in legno della tradizione per tutti alle ore 15.00 nella Sala Polifunzionale.
PIASE lab: Un’altra attività che caratterizzerà il festival saranno alcuni laboratori tematici che, per grandi e piccoli, daranno la possibilità di sperimentare e assaggiare i prodotti tipici dei territori. Prima proposta domenica 15 settembre alle 15.30, a Palù, in collaborazione con l’Associazione La Tela di Leo, il laboratorio “Una mela al giorno toglie il medico di torno – Il viaggio della mela nelle storie”, laboratorio creativo sulla mela e sulle storie in cui questa è inserita. Il sabato successivo, a Isola Rizza alle 15.00, Workshop di riciclo creativo: “Memorie intrecciate tra acqua e gastronomia con pezzi del passato”, a cura di Stefanie Stricker – MaByStri, laboratorio di cucito per grandi e piccini volti alla realizzazione di una tovaglietta per la colazione con la tecnica del riciclo creativo.
A San Giovanni Lupatoto, all’interno di Casa Novarini, nella domenica 22 pomeriggio sarà proposto il Laboratorio di intreccio base, il cestino ad archetti a cura di Claudia Cuoghi, laboratorio di costruzione di uno svuota tasche con base di legno e intreccio in rattan. All’insegna della creatività il sabato pomeriggio successivo, a Oppeano, con la proposta di Marta Scalvi “BOTANIKA: Laboratorio di disegno botanico POP” che, partendo dall’osservazione di alcune tavole botaniche, mostrerà come invece trasformarle in tavole botaniche vivaci, POP e ricche di significato per chi le ha create. Doppia proposta, domenica 29 settembre all’Antica Corte Cason che, in parallelo alla passeggiata di lettura del paesaggio, ospiterà due laboratori dedicati ai più piccoli a partire dalle 15: “Letture animate – Verde, gialla, rossa: una mela che si ascolta con merenda dell’agriturismo” a cura del Gruppo di Lettura Di-Versi di Ronco all’Adige e “Arzigogoli ed altre fantasie truccabimbi con merenda dell’agriturismo” a cura di Carla Tessari, in arte Arcobaleno. Prima proposta di ottobre a Zevio, sabato 12 nel pomeriggio, in un viaggio ravvicinato con l’arte della decorazione nell’attività “Luce Dorata – Scoprire la magia della decorazione a foglia oro”, a cura di Sara Falsiroli – docente dell’Associazione Appio Spagnolo.
In collaborazione con Gelateria Jurri, domenica 13 ottobre a Legnago, dimostrazione della produzione artigianale di una torta gelato nel laboratorio “Come nasce una torta gelato naturalmente diversa”. Ultimo weekend, tra Cerea e Castagnaro, con la proposta pomeridiana del 19 a Villa Bertelè a cura di Paolo Peruzzi e ENDRX di Salmon Magazine, del laboratorio “Salmon Musiforum – momento di ascolto collettivo” e la domenica, nella Sala Polifunzionale, del “Laboratorio di ricamo creativo su magliette” a cura di Sofia Corsato, in arte @ilfilo_sofia, ricamo creativo per riscoprire i saperi del passato e imprimerli nel presente con ago e filo.
PIASE GRAVEL: Punto centrale del festival, domenica 29 settembre, l’attesa quarta edizione della PIASE Gravel, con la doppia proposta di percorso breve di 75 km e lungo dii 130 km, per vivere un’esperienza indimenticabile tra gli scenari mozzafiato della Pianura Veronese. Strade sterrate lungo i fiumi di risorgiva e territori di bonifica, che si ampliano, fino a una vista del territorio anche dall’alto, per un tracciato che quest’anno arriva fino alle colline veronesi nel percorso più lungo.
Partenza libera tra le 7.30 e le 9.00, e arrivo, previsto entro le 15.30, dal Parco delle Ex scuole elementari di Tombazosana, a Ronco all’Adige. È prevista una tappa-ristoro per il percorso breve e due per il percorso lungo, garantendo comunque ad ogni partecipante la libertà di seguire l’andatura che preferisce e di fermarsi dove e quando vorrà. Nella quota di partecipazione è compreso anche il pacco gara con prodotti tipici della Pianura Veronese e il diritto a ricevere le tracce GPX dei percorsi, che verranno inviate tramite mail il giorno prima dell’evento insieme alle informazioni utili.
Ad arricchire il viaggio e per documentare con noi le bellezza del nostro territorio, l’edizione 2024 vedrà la partecipazione di una special guest d’eccezione: la cicloattivista e blogger Ilaria Fiorillo, pugliese di nascita e milanese di adozione che, attraverso il suo profilo Instagram @milano_in_bicicletta racconta le pedalate urbane e i suoi lunghi viaggi, con l’obiettivo di generare cambiamento e sensibilizzare la sua community all’uso della mobilità sostenibile. Nel 2021 l’esplosione della sua notorietà grazie al compimento, in meno di un mese, del giro completo in bici dell’Italia, dalla Lombardia a Foggia, documentando l’impresa su internet. Organizzatrice di eventi su due ruote, documenta tutte le sue esperienze nella newsletter settimanale Cose di bici. Per il suo impegno, nel 2023 è stata eletta “Sindaca delle biciclette di Milano” da bycs, la ong globale con sede ad Amsterdam che promuove il cambiamento urbano attraverso l’uso della bicicletta.
Iscrizioni al form https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSf3Ajf-b4A9xP1wWhLFIkTNWtZaB91G3Lkm777aX3-3Hrrs1g/viewform.
Ulteriori informazioni sono consultabili nella sezione dedicata del sito https://www.ecomuseoaquaeplanae.it/piase/piase-gravel.
Il Festival è coordinato da Associazione Humanitas ACT APS ed Ecomuseo Aquae Planae, con il sostegno di Fondazione Cariverona, Camera di Commercio di Verona e BCC Banca Veronese. Partner dell’iniziativa sono Confcommercio, Coldiretti, Contadini della Pianura Veronese, Lignum, Osservatorio Monografie d’Impresa e Slow Food Valli Grandi Veronesi. Partner tecnico Expert. Media partner Destination Verona & Garda Foundation, IAT Pianura Veronese, Verona Network e Salmon Magazine.