Fra meno di un mese prenderà il via la 40° edizione della Straverona, la corsa più amata dai veronesi. Nata nel lontano 1983, la corsa è diventata un appuntamento fisso per tutti coloro che la considerano non solo una corsa podistica ma una tradizione della nostra città. In questi 40 anni, se si esclude il 2020 con lo stop forzato a causa della pandemia, la corsa non è mai mancata ed è sempre stata un giorno di festa per la cittadinanza e un’occasione per promuovere l’inclusività. La sfera sociale è sempre stata un segno distintivo che gli organizzatori hanno voluto accanto alla parte sportiva, radicandosi profondamente nel tessuto sociale scaligero. Lo testimoniano le relazioni che si sono consolidate con l’Università, la cui collaborazione è fattiva nell’intero anno, con Verona Minor Hierusalem, che organizza la passeggiata culturale durante la Straverona, con la Croce Verde, alla quale è stato dato un valido apporto nei centri vaccinali. L’edizione 2023 si caratterizzerà anche per il restyling del logo e della maglietta che avrà uno slogan ironico, tipico del nostro dialetto – Cori che te ciapo-, oltre ad una semplice traduzione in inglese. Tre saranno i percorsi che i podisti potranno scegliere per la 40° edizione. Tutti però toccheranno i punti più suggestivi della nostra meravigliosa città. La 5Km, per le vie del centro senza barriere architettoniche e adatto alle famiglie, la 10Km, un percorso sia in piano sia sulle colline, con salita sulle Torricelle fino a Castel San Pietro e infine la 20 Km sulle colline circostanti Verona fino alla Valpantena. In occasione della Straverona i bambini e i ragazzi avranno la possibilità di partecipare al Villaggio Pause Attive, un’area adiacente al percorso costituita da tre tipi di attività: blanda, moderata e intensa dove i ragazzi in età scolare potranno cimentarsi in prove culturali con questionari oltre a brevi intervalli a carattere ludico. Anche per la 40° edizione sarà riproposto il charity program che coinvolgerà la Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica – ETS nata a Verona 25 anni fa e riconosciuta come il primo ente nazionale dell’attività di ricerca scientifica sulla malattia genetica grave più diffusa in Europa. La parte culturale della manifestazione avrà luogo alle 14 di sabato 20 maggio quando i partecipanti, accompagnati dai volontari di Verona Minor Hierusalem partiranno per un percorso alla scoperta di alcune suggestive chiese e dei loro tesori. Le iscrizioni sono aperte online, attraverso il sito www.straverona.it, presso i punti autorizzati, consultabili sul sito ufficiale e, dal 6 al 20 maggio nel tradizionale punto d’iscrizione in Piazza Brà.